martedì 27 agosto 2013

IN ITALIA TUTTI VINCONO

Dopo le iniziative a favore del Corpo Nazionale, di cui tutti i sindacati si prendono i meriti, attendiamo che vi siano riscontri alle legittime richieste di adeguamento delle retribuzioni del personale. Cantare vittoria perché lo Stato compie provvedimenti in suo favore, potenziare e migliorare i VVF è un tornaconto per il servizio che deve essere fornito al Paese, è alquanto contraddittorio e lascia perplessi. Per carità, siamo contenti che tanti giovani ed altrettanti vecchietti (stabilizzazione), abbiano un lavoro, ma non dimentichiamo che se tra i doveri di rappresentanza c'entra qualcosa la ricerca occupazionale, non bisogna scordarsi del mandato principale che è quello della tutela dei lavoratori. Quindi vorremmo che vi sia maggiore forza nel proporre di recuperare danaro dal servizio volontario a richiamo per destinarlo alle misere retribuzioni degli effettivi.
Il sindacato che canta vittoria con maggiore forza è sempre il solito, il merito assoluto per provvedimenti che non compiono passi in avanti per migliorare la vita (più soldi), del personale.
Care OO.SS. nazionali, prendiamoci pure i meriti per atti che il Governo compie a favore di se stesso ma insistiamo per recuperare quattrini. La mia fissazione la conoscete, abolizione dei richiami ed istituzione del servizio temporaneo sulla falsariga dei volontari delle forze armate = risparmi e professionalizzazione di chi oggi, impropriamente ed improvvidamente, è ritenuto un vigile del fuoco dopo un corso di 120 ore. 
Un risparmio che si aggirerebbe sui 60/70 mln di euro da destinare ai permanenti; un bacino da cui attingere personale formato in maniera parziale ma adeguata, tanti figli di quest'Italia, per coprire le carenze del turn over. Fine di una guerra tra poveri che vede realtà in cui ci si "ammazza" per fare 20 giorni, il minimo, mentre in altre è facile farne 180, il massimo, situazioni privilegiate in cui vi sono volontari che fanno da segretario particolare a qualche dirigente per 6 mesi all'anno, etc., etc. Il tutto condito dalla contezza di poter contare su "vigili del fuoco" impreparati che tendono a compiere il richiamo per ottenere soldi abbastanza facilmente e, perché no, l'indennità di disoccupazione. La mia fissazione discende oltre che dagli aspetti di professionalizzazione di codesta componente anche dal senso di perplessità che mi suscita il verificare la presenza non già di soli disoccupati, magari fosse così, ma di persone che dispongono di redditi che a volte superano i nostri. E' l'Italia! Il Bel Paese!

sabato 10 agosto 2013

IL CONTRATTO E LO "SCONTRATTO"

Lo Stato! C'é ancora chi crede che la stretta di mano possa essere un vincolo "contrattuale", ovviamente è una pratica compiuta da uomini che credono nel senso dell'onore; altra consuetudine più formale per siglare accordi è quella di stilare un documento vincolante, un'altra ancora, è un dispositivo di legge. Quest'ultimo è quello che appare, agli occhi dei "giusti", come il patto maggiormente obbligatorio per le parti chiamate in causa, è lo Stato che fa da assoluto controllore che le norme pattuite siano ottemperate
Il contratto dei Vigili del fuoco ha ancora dei punti economici in sospeso, attraverso una tassa aeroportuale dovuta dagli enti gestori, si dovevano finanziare istituti retributivi per il personale; le società non hanno versato, è ancora in corso un contenzioso, lo Stato accoglie una proposta di queste ultime che prevede il versamento del 70% delle somme dovute, il 30% i lavoratori lo possono perdere. Lo Stato?
Di seguito la posizione della UIL VVF in merito ed altre notizie. Saluti.





giovedì 8 agosto 2013

NEWS

"Buone notizie per mille unità in attesa di assunzione, il Governo ha deliberato in tal senso oltre all'istituzione del tanto richiesto "fondo emergenze"; per ciò che concerne le retribuzioni vige ancora il blocco dei contratti dovuto allo stato di crisi economica in cui versa il Paese; c'è però da dire che i VVF hanno diritto ad altri soldi relativi al contratto in vigore e derivanti dalle tasse aeroportuali; ebbene le società vogliono giungere ad un accordo versando il 70% delle somme da corrispondere, un fatto vergognoso e che, in attesa di maggiori approfondimenti, è stato rigettato dalla UIL VVF come potrete leggere nel primo link allegato; intanto non possiamo che essere soddisfatti per l'accoglimento delle richieste sindacali concernenti il fondo emergenze e fare gli Auguri ai futuri Vigili del fuoco, tra loro vi saranno sicuramente dei disoccupati e, di questi tempi ......".

CONSIGLIO MINISTRI E VVF

CARENZE VP CONCORSO CS

EXTRA EMILIA

ACCORDO MOBILITA'

DM CR 2008

RUOLO VVF AL 03 2013

INCONTRO MINISTRO PA

lunedì 5 agosto 2013

POST E RI-POST

"Commenti, proposte, riflessioni; nel caldo mese di agosto si perderanno nell'afa che accompagna questi giorni. Di conseguenza pubblicherò a più riprese la proposta di riforma del volontariato VF; ovviamente non è un atto "compiuto", è solo un'idea molto concreta che deve svilupparsi a livello legislativo, è ripetitivo da parte mia ma mi tocca, anzi, ci tocca, insistere."


In questi giorni ho letto i resoconti delle OO.SS. relativi agli incontri con il Ministro Alfano ed a quello successivo con il Sottosegretario Bocci; il primo comunicato è stato quello della UIL, poi, a seguire, anche gli altri hanno pubblicato le loro note; si marcano ad uomo, ogni sigla attende di leggere l’appunto delle altre, il conapo è stato l’ultimo, ha avuto il tempo di studiare per bene cosa scrivere, per l’incontro con Bocci sta ancora studiando, ma per questi si sa che la controparte sono le altre OO.SS. e non i Governi o la politica che sono quelli che non mettono soldi per i Vigili del fuoco.
Ognuno ha la propria verità, è del tutto legittimo. Mi ha sorpreso leggere, tra i resoconti, argomentazioni che richiamano talune effettive problematiche esistenti, ma non un cenno al personale dei ruoli operativi, come se avessero scordato che il sistema si basa su questi lavoratori che hanno diritto ad una rivisitazione normativa e retributiva consona ai rischi ed all'impegno “specifico”.
Quindi verifico che vi sono tante aperture e promesse che vanno dalle assunzioni, all'istituzione della dirigenza amministrativa, passando per riconoscimenti vari ai dirigenti operativi, etc., ma non vi sono riferimenti alle storture che caratterizzano i ruoli dei CCR, CCS e VVF.
Il richiamo alla necessità del riordino di tali carriere (peraltro previsto dalla legge), è stato avanzato soltanto dalla UIL VVF e da qualcun'altro.
Difficilmente ci saranno i quattrini per ottemperare in maniera equa alle richieste che la UIL VVF avanza da anni e cioè dare la giusta retribuzione ai Vigili del fuoco che, se non superiore, dovrebbe essere almeno in linea con quella di altri operatori che si occupano di sicurezza del e nel Paese. E quindi cosa facciamo?
Troviamo i soldi! Da tempo ho formulato la proposta di rivisitazione del volontariato a richiamo e non nella direzione di utilizzo dei risparmi per le assunzioni, ma per dirottarli verso il finanziamento del riordino delle carriere. Mentre tutti gli altri perseverano sulla linea di annullare i richiami ed assumere effettivi, senza tener presente che lo Stato non farà mai a meno di questa risorsa strategica (posizione ufficiale resa dall’ex Sottosegretario agli Interni del Governo Monti), solo la UIL VVF ha chiesto di riordinare il sistema del volontariato VF al fine di utilizzare i fondi per i lavoratori Vigili del fuoco, oltre ad altre proposte tese a recuperare danaro senza che vi siano maggiori oneri a carico dello Stato; vi erano già altre proposte simili ma non mi pare prefigurassero l'obiettivo di utilizzo dei risparmi per le retribuzioni degli effettivi.
Invece di tergiversare su posizioni demagogiche e populistiche che portano acqua al proprio mulino ed arricchiscono non si sa chi, perché le OO.SS. non fanno propria la proposta UIL VVF?
I soldi ci sarebbero, basterebbe sforzarsi unitariamente per debellare il sistema del volontariato a richiamo VF che dire fa schifo è poco. Smantellare i richiami, istituire il servizio temporaneo VF (biennale); tra i risultati ottenibili: sicura professionalità del personale "discontinuo", annullamento del precariato, gioventù al posto di vecchiaia, minimo 50 mln di euro di risparmio annui, etc., etc.
La proposta, fattiva e fattibile, c’è! Chi la sosterrà?