martedì 26 marzo 2013

BENE, BRAVI !! MA IL BIS ??

Dopo la scorpacciata di commenti e letture del precedente post (prendo atto che alcuni colleghi hanno accettato l'invito ad impegnarsi in materia), vi rinvio alla lettura del link sottostante non prima di aver espresso una mia umile opinione.
Merita sicuramente rispetto la questione professionale dei Dirigenti/Direttivi del Corpo e plaudo alle iniziative poste in essere dalla UIL VVF (ma CGIL e CISL la pensano diversamente ??!!??). Mi chiedo se non era opportuno, oltre che  possibile, fare la stessa cosa per il personale delle carriere Vigili, CCS, CCR che nei Comandi impazziscono a rendere ancora fattibile il soccorso alla cittadinanza. Non so quali risposte vi saranno per le qualifiche apicali, spero vivamente che si riesca a cogliere qualche risultato, auspico che la stessa spinta "arrabbiata" connoti le iniziative che la UIL VVF (CGIL e CISL ci penseranno ...), si vorranno mettere in campo per ridare dignità a tutti i lavoratori del Corpo; infatti, sebbene si sia riusciti a dare respiro al "blocco" mediante procedure accelerate sembra che il caos precedente girasse in maniera più veloce.
Per i CCR pare che si giunga a qualcosa ma preoccupa che per i CCS non si ponga l'attenzione dovuta. Insomma, non serve un Governo per compiere atti già decisi ed autorizzati.
A quando uno sciopero in tal senso ? Non potremmo "agitarci" anche per codesti lavoratori ?


mercoledì 20 marzo 2013

ORDINARIA FOLLIA, i "nemici" in casa

In mattinata, oggi 20/03/2013, ricevo una telefonata da un CS impegnato con la squadra su una caduta calcinacci, lamenta che dalle 11 alle 13 è rimasto in attesa che il Funzionario di guardia redigesse un fonogramma per consentire al Comune di avere una giustificazione per avviare l'opera di adeguato transennamento; vabbè, gli dico, porta pazienza perché affronteremo in apposita riunione l'annoso problema di una parte di Funzionari che al Comando di Napoli non espletano pienamente la propria funzione o vengono meno ai propri doveri rasentando, se non commettendo, il reato di omissione di atti d'ufficio e/o altri. Nel pomeriggio mi richiama: <Carmine, il Funzionario di guardia chiamato sul posto per un grave dissesto strutturale invece di giungere in loco mi ha inviato un collega, stessa qualifica; ma stiamo uscendo pazzi, questa ha rotto le palle> - <OK, resta calmo, ti faccio sapere a breve>.
<Pronto, buonasera Comandante sono Cristiano, c'è il solito problema di un Funzionario che non ritiene dover andare su un intervento seppur sollecitato ed invia in loco un pari qualifica del collega che ne ha richiesto la presenza per un grave dissesto> - <Ora la chiamo io> - <OK, la ringrazio>.
Il CS poi mi comunica che il Funzionario raggiunge il posto, visita i luoghi (sottoscala e fondamenta), ed invita i presenti ad uscire subito (paura eh!), intanto per scomodarsi ha fatto passare del tempo prezioso; dopo poco lascia l'intervento. E se fosse avvenuto il crollo? Ovvio che il CS aveva già iniziato lo sgombero cautelativo, poi ratificato con 46 famiglie evacuate e mass media sul posto, compresa troupe RAI. Il collega chiede l'invio di un bus VF per riparare gli sventurati, sono presenti anche alcuni malati, la richiesta viene accolta ed ottiene il plauso della stampa e la "gioia" dei cittadini coinvolti. Intanto il giornalista RAI chiede al CS di rilasciare alcune dichiarazioni, quest'ultimo chiede il consenso al Funzionario che è tornata al caldo in Centrale ed ottiene risposta negativa; il giornalista, giustamente, si inalbera e contatta il Capo ufficio stampa dei Vigili del fuoco a Roma, dopo poco il CS è raggiunto da tante telefonate, compresa quella del responsabile comunicazioni del Dipartimento e del Comandante che lo autorizzano a fornire dichiarazioni alla stampa; ed anche se lui (sempre il CS), resta dell'idea che dovrebbe essere il Funzionario a svolgere tali incombenze, provvede a farsi intervistare, peraltro deve relazionarsi anche con vari Ufficiali delle FFOO e Dirigenti del Comune.
Conclusioni: il CS, unitamente alla squadra hanno fatto più del proprio dovere, hanno dato lustro ai Vigili del fuoco, al Comando di Napoli e reso onore alla fiducia che i cittadini ripongono in noi. Il Funzionario dovrebbe, ma non lo farà, vergognarsi e basta. Il Dipartimento ed il Comandante dovrebbero valutare seriamente la condotta di chi lede la professionalità del Corpo e mette a repentaglio la sicurezza degli operatori e dei cittadini oltre a non svolgere in maniera adeguata la funzione. Per quanto mi riguarda informerò dell'accaduto il Capo del Corpo, il Comandante lo informo vanamente un giorno si e l'altro pure; inoltre cercherò di far leggere il seguente post a tutti i livelli.
Poi, magari, organizzeremo uno sciopero atipico, quello dei Capi partenza.
p.s. - mi raccomando con i commenti, siate benevoli.

I VOLONTARI VVF

Per carità, piena solidarietà ai tanti giovani che hanno bisogno di racimolare qualche euro ogni tanto, ma non scordiamo la parte che arrotonda lo stipendio derivante dal proprio lavoro in modo cospicuo "travestendosi" da volontario, peraltro in maniera lecita; mentre noi non possiamo fare un secondo lavoro a loro è consentito fare il nostro anche come terzo. Non si può fare di tutt'erba un fascio ma esistono situazioni, soprattutto al nord, che vedono i CUD di costoro lievitare grazie alla professione di volontario. Totalmente uguali al personale permanente senza avere la formazione adeguata e la mole di interventi che ne renderebbe l'esperienza fattore dirimente almeno per ipotizzare la similitudine. Sono tante le considerazioni che si potrebbero fare ed altrettanto le diverse opinioni da esprimere, la mia, l'avrete compreso, è per una rivisitazione completa e "rivoluzionaria" dell'attuale normativa.
Procedere a selezioni stringenti, fissare un contingente biennale, avviare un periodo di formazione di almeno due mesi da completare mediante tirocinio pratico di altri due, acquisire la qualifica di Vigile temporaneo e svolgere la professione per i restanti venti mesi percependo la paga prevista per i militari in ferma prefissata. Per i volontari VVF in servizio presso le relative sedi prevedere un rimborso spese che sia riconducibile, su base oraria, alle retribuzioni dei Vigili temporanei.
I risparmi ottenuti (si parla di circa 70 mln di euro e più), andrebbero utilizzati per valorizzare le retribuzioni del personale permanente che risultano scandalosamente basse.
E' ovvio che ho solo fatto delle ipotesi di massima, la questione è molto più complicata, eppure un modo per uscire dallo "scandalo" del precariato camuffato da volontariato deve essere trovato, sia per non dare false speranze a tanti giovani che per evitare uno spreco di danaro colossale, oltre all'aspetto quotidiano che vede il Sindacato doversi farsi carico delle aspettative di questi ragazzi (a volte anche "vecchietti), perché pressati dagli stessi direttamente o da iscritti che ........
La UIL VVF Nazionale ha inviato, sull'argomento, una nota al Dipartimento; sono contento di questo ma vorrei che si illustrasse anche una proposta in merito. Cosi come siamo usciti allo scoperto riguardo alla questione Prefetti, facciamolo anche con il tema volontari VVF.
Di seguito i link alle notizie UIL VVF Nazionale.






venerdì 15 marzo 2013

SPACCATURE A GO-GO

Ormai è palese la spaccatura sindacale a livello nazionale; sotto troverete un link ad una nota della UIL PA VVF riferita alla linea di una O.S. autonoma che ha espresso la propria posizione attraverso un documento in cui, tra le righe, fa intendere di essere dalla parte dei Prefetti. Le altre confederali, ovviamente esclusa la UIL, vanno a braccetto argomentando in maniera velata, un piede dentro ed uno fuori per capirci, di essere dalla parte degli uni e degli altri, a volte solo contro questi ultimi (si parla di Prefetti e Dirigenti).
Come vi postavo qualche giorno fa, sembrano essere argomenti da poco, invece sono fondamentali per il futuro del Corpo e dei lavoratori.
Al fine di sgombrare il campo da facili sobillazioni, chiarisco che la UIL VVF è per un Corpo senza Prefetti, per un Corpo con meno burocrazia, per un Corpo che abbia maggiore autonomia ed in cui sia la componente tecnica ad esprimere le necessità per ottimizzare e rendere sempre maggiormente funzionale la struttura; il primo passo è quello di dare a Cesare quel che è di Cesare, i Vigili del fuoco ai Vigili del fuoco.
Successivamente, in caso di vittoria delle nostre tesi, non faremo sconti a nessuno, quindi anche i nostri Dirigenti saranno, come lo sono adesso, sotto la lente di controllo della UIL VVF.
E' chiaro inoltre, almeno in periferia, che argomenti del genere rischiano di allontanare i colleghi cosi come accaduto ai cittadini per la politica; parlare di qualcosa che sembra lontano, astratto, mentre sui territori si pagano le conseguenza di una lentezza assoluta unita ad una voluta incompetenza senza che le risposte giungano per tempo potrebbe acuire ancora di più la percezione di "lontananza" tra lavoratori e propri rappresentanti. Raccomando alla UIL VVF di non perdere di vista la realtà e di continuare a lottare per quelli che sono considerati aspetti secondari e che sui territori risultano importantissimi, un esempio per tutti: a Napoli aspettiamo ancora notizie sulle modalità di collaborazione con le forse dell'ordine.

mercoledì 13 marzo 2013

I COMUNI PREOCCUPATI PER CRISI VVF


"Di seguito l'agenzia di stampa lanciata dal referente dei Comuni d'Italia, Delrio; continua l'opera di sensibilizzazione della UIL VVF che continuerà nei giorni a venire."


Crisi: Delrio, solidarieta' a vigili del fuoco per tagli costi gestione

13 Marzo 2013 - 18:16

(ASCA) - Roma, 13 mar - ''Piena e totale solidarietà e grande preoccupazione per la gravita' della situazione''.
Sono questi i sentimenti espressi dal presidente dell'Anci, Graziano Delrio, in riferimento all'emergenza che sta vivendo il corpo dei Vigili del Fuoco a causa dei tagli drastici ai costi di gestione e il blocco delle retribuzioni.

''I Vigili del Fuoco - sottolinea Delrio - sono un elemento centrale nell'attività di presidio del territorio.

Hanno una presenza e capacita' d'intervento capillare e per la loro specifica preparazione costituiscono una componente indispensabile di ogni intervento in emergenza''.

''Siamo quindi molto preoccupati per le difficoltà economiche che stanno colpendo il corpo - conclude - che temiamo possano portare ad un ''indebolimento' della struttura, con ricadute disastrose in termini di sicurezza e protezione delle nostre comunità e dei nostri territori''.



martedì 12 marzo 2013

NEWS NAZIONALE

Il link si riferisce ad un articolo sul Corpo pubblicato dal Corriere della Sera ed al servizio apparso sul TG de La7.



lunedì 11 marzo 2013

PENSIERI E PAROLE (fatti niente)


Forse vi sembrerà fuori luogo discutere di taluni argomenti quando il Corpo, e tutti noi lavoratori, subiamo da qualche anno la crisi economica aggravata dalla circostanza che ho più volte sottolineato, quella di essere la migliore organizzazione nonché l’istituzione in cui i cittadini italiani hanno più fiducia, capitanata dalla peggiore Amministrazione esistente nel Paese.
Si è visto di tutto: blocco dei passaggi di qualifica, extra ridimensionati, pagamenti inevasi, normative non attuate, etc,.
I problemi vissuti sulla nostra pelle sono tanti e la percezione porta i nostri pensieri a preoccuparsi esclusivamente di quello che sembra maggiormente lesivo nel presente che viviamo quotidianamente.
Eppure tutto è legato alle grandi tematiche. E’ di questi giorni una levata di scudi, la UIL VVF l’ha iniziata in tempi non sospetti, chi più (la UIL), chi meno (gli altri), contro l’arroganza dei Prefetti che avrebbero anche “scippato” alcuni posti riservati a personale VF; a parte quest’ultima annotazione, il problema è ben più serio ed il nostro Sindacato lo sta affrontando come merita, assumendo cioè una posizione netta che potrà essere condivisa o disapprovata ma rimane coerente con la linea assunta durante la kermesse che si tenne a Cortina.
Totale autonomia al Corpo Nazionale, nei modi che si riterranno più opportuni.
Gli altri nicchiano o fanno finta di niente o, in modo inappropriato, fanno finta di fare ma non si sa da che parte stiano.

martedì 5 marzo 2013

ANCORA SULLE COLLABORAZIONI CON LE POLIZIE

La questione giubbotti e parapalle ha avuto una sua evoluzione fino a giungere all'OdG chiarificatore che ricordava a tutti noi che le precedenti disposizioni non erano annullate.
In verità, come sostenevo, servirebbe una direttiva univoca del dipartimento perché, comunque, l'OdG cretino resta sempre in vigore; circostanza questa che io feci notare alle altre OO.SS. ribadendo che necessitava continuare con la vertenza, i relativi responsabili mi fecero invece capire che la soluzione era stata raggiunta e che quindi .....; e vabbé, comprendo che, per varie ragioni, la cosa possa non essere "sentita" come la "sento" io o altri attivisti UIL VVF, però proprio in forza di ciò mi sento obbligato a rimarcare che occorre un intervento risolutore.
Premesso quanto sopra ho deciso di inviare un sollecito al dipartimento per verificare se sta benedetta risposta, che mi attendo essere in linea con le competenze istituzionali, arrivi o meno; come detto la fiducia degli italiani ci premia, certamente se le squadre avessero i tempi di risposta del dipartimento staremo freschi.

Bes - LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI NEI VIGILI DEL FUOCO

Di chi sarà il merito della fiducia? Del Ministro dell'Interno, del Capo Dipart.to, dei Prefetti, dei Dirigenti?
Sappiamo che il merito è di chi assolve al proprio dovere ed onora l'uniforme che indossa e la memoria dei colleghi che per farlo hanno sacrificato la propria vita o l'incolumità personale.
Di seguito il link alla notizia sul sito MinInterno.

domenica 3 marzo 2013