martedì 24 dicembre 2013

BUON NATALE E FELICE 2014

A nome del Coordinamento UIL PA Vigilfuoco Napoli Auguro a tutti i colleghi ed alle Loro famiglie un sereno Natale ed un 2014 ricco di prosperità e gioia.                             Carmine Cristiano

lunedì 18 novembre 2013

ANCORA IN PIAZZA

Domani mattina appuntamento a piazza Plebiscito per il sit-in da tenere assieme a tutti i sindacati del comparto sicurezza ed a quelli dei vigili del fuoco (tranne uno, anzi due). Le polizie saranno rappresentate da tutte le organizzazioni, i VVF no. Chissà perché? Nel pomeriggio analoga manifestazione a Roma - Palazzo Chigi da parte dei colleghi romani con OO.SS. nazionali
Tutti hanno le proprie idee e convinzioni, è legittimo. Non per senso di appartenenza, ma ne sono orgoglioso, credo che la posizione della UIL VVF, sia sempre stata onesta; oggi leggo che i sindacati della polizia chiedono la piena sindacalizzazione, protestano anche perché i militari hanno trattamenti migliori etc. Tutto appare antitetico rispetto ai proclami di qualcuno ed ai "sogni di qualcun'altro" ma risulta palese che non sempre quello che si sente corrisponde al vero; molti fanno pubblicità ingannevole, non so se in buona o cattiva fede, ma il tutto non fa altro che ingarbugliare le sensazioni e le convinzioni dei lavoratori. Insomma, la UIL VVF ha sempre affermato che la questione comparto fosse la soluzione a prescindere dalla natura dello stesso, ovviamente ci siamo battuti e ci batteremo affinché sia quello della sicurezza. Ma visto che i militari sono trattati meglio, cosa facciamo, chiediamo quello della difesa? La battuta frequente alla quale mi affido quando mi chiedono cosa penso in merito è la seguente: <va bene anche il comparto astronauti, basta che ci danno i soldi.>. Domani ennesima giornata assieme agli amici delle polizie, vediamo se riusciamo a sensibilizzare il Governo e la politica. 

venerdì 8 novembre 2013

QUALIFICA E DIGNITA'

Dopo più di 20 anni di carriera molti colleghi hanno raggiunto ieri le SCA per l'esame di fine corso del concorso CCS 2009; stamane nel bailamme generalizzato, nella confusione più totale generata da una disorganizzazione assoluta hanno potuto, trattati come soldatini diciottenni, espletare sta stronzata di esame che, peraltro, prevede il passaggio all'orale nel caso non si passino i quiz; insomma, una pagliacciata che colpisce colleghi con alle spalle decenni di esperienza la cui dignità vine calpestata da un manipolo di tecnocrati che si muovono in una ottusa quanto inutile e dispendiosa burocrazia.
Basta con gli esami a Capannelle e dintorni, li facciano fare ai Vigili ma non ad ultracinquantenni che ne hanno le tasche piene di questa ipocrita farsa; ci dicano quanto è costato umiliare più di mille lavoratori grazie ai quali, questi emeriti del nulla vivono. Bene hanno fatto i colleghi a protestare veementemente ed a "bloccare" le uscite dei mezzi; meglio faranno i Sindacati a sollevare con ancora maggiore rabbia la questione ai vertici del Corpo ed alla politica; è ora di finirla con questa gente.
BASTA! Tutto poteva essere evitato organizzando gli esami presso i poli, senza rompere le scatole a nessuno, visto che, comunque, non sono previste bocciature. Prefetti, dirigenti generali, superiori, inferiori, mediani e dintorni, vadano a curare il loro egocentrismo altrove e lascino in pace i lavoratori.
Hanno iniziato a sbagliare con i primi concorsi a doppio binario, generando ricorsi che hanno bloccato tutto, poi hanno continuato a rompere facendo i kapò durante le sessioni successive, perseverano nell'arte di sbagliare e nessuno gli fa pagare le conseguenze delle loro incapacità.

martedì 5 novembre 2013

LA TERRA DEI FUOCHI ED IL MURO DI GOMMA (ignifugo)

A breve, grazie all'impegno di un collega CSE operante a Scampia, risolleveremo l'attenzione sull'annosa ed irrisolta questione riguardante l'esposizione del personale operativo ad agenti tossici durante gli interventi per incendio, soprattutto, ma non solo, di quelli relativi ai rifiuti. La UIL VVF Napoli, in verità non ha mai abbandonato l'argomento che, purtroppo, è connotato dal disinteresse "scientifico" dei responsabili politici e tecnici del Dipartimento ma i tanti, non me ne vogliano gli iscritti, problemucci che siamo chiamati ad affrontare quotidianamente ci distolgono dall'operare in maniera massiccia su una cosi delicata fattispecie. Certamente trattasi di materia ostica ma non per questo si deve mollare; l'esempio fornito dall'amico di Scampia dovrebbe essere da sprone per tutti coloro che parlano e sparlano senza mai approfondire alcunché e senza mai essere loro stessi riferimento per il Sindacato e per i colleghi. Oggi vanno di moda coloro che sanno abbindolare le persone, coloro che affermano che la colpa è sempre degli altri per mascherare i loro fallimenti, coloro che, alla fine, sono i peggiori elementi del nostro strano Paese.
A costoro si contrappongono le persone serie come il lavoratore che, da solo, ha cercato e cerca di fare qualcosa, a prescindere dal risultato. Il fatto che Egli sia un iscritto UIL ci inorgoglisce e ci stimola a continuare nei tentativi di migliorare le condizioni della categoria.
Avanti così, prima o poi il muro di gomma dovrà cadere .....
(p.s. - non ne divulgo il nome per rispetto all'umiltà del collega, tanto poi verrà fuori.) 

giovedì 31 ottobre 2013

martedì 15 ottobre 2013

EROI, VOLONTARI, ......

Tra non molto vi sarà l'ennesima esercitazione che consentirà di testare non so che.
Molti colleghi dei settori specialistici e specializzati forniranno il loro contributo per una serie di eventi che daranno lustro a ....
Cosa dire in proposito, è molto difficile esprimere considerazioni, mi auguro che a nessuno dei coinvolti venga in mente di lamentarsi perchè lo straordinario è poco o per altre cosucce che per un vero eroe, un convinto volontario non dovrebbero avere senso. Quelle sono cose per lavoratori, per chi pensa che viene prima il pane e poi il resto. Vabbè, pazienza, è importante anche fare bella figura. Capito colleghi lavoratori, quando li vedrete ricordatelo ai vostri amici eroi volontari cui basta il compenso della gloria, del recupero e di poche ore di extra a fronte di tante ore di tempo sottratto a loro stessi ed alle famiglie. Soprattutto ricordategli che indeboliscono un intera categoria.

mercoledì 9 ottobre 2013

NEWS LOCALI

Dopo l'avvio del corso per i CCS 2009 si è avviata la fase relativa alla prossima mobilità di tale qualifica che vedrà, come al solito, un primo passaggio riservato al personale "anziano" le cui scelte determineranno i vuoti da coprire con i neo qualificati; purtroppo resteranno ancora dei buchi ma la situazione, finalmente, si avvia verso una "normalizzazione" che darà un pò di respiro ai tanti colleghi impegnati nelle tante sostituzioni. Nasce, in concomitanza, un altro gravoso problema che riguarda gli autisti, in tal senso la situazione è molto più seria e delicata e l'Amministrazione intende effettuare una serie di proposte che le OO.SS. valuteranno con l'attenzione che le molteplici ricadute richiedono; infine è possibile che si proceda, poi, ad una mobilità del ruolo Vigili per sanare varie incongruenze derivanti anch'esse dalle vacanze causate dai colleghi futuri CCS nonché, in parte, da questioni che si sono presentate nel tempo.

mercoledì 2 ottobre 2013

GRAZIE

A nome del Coordinamento UIL PA VVF Napoli voglio ringraziare quanti, tra i numerosi iscritti ed i lavoratori tutti, hanno inteso accogliere il nostro invito a condividere la giornata di sciopero indetta dal CoNaPo. Nei prossimi giorni non faremo mancare le opportune riflessioni in merito che saranno basate sulle considerazioni che scaturiranno da eventuali dibattiti sull'argomento.
Ovviamente avremo modo anche di approfondire il gesto della UIL PA VVF; intanto è oltremodo doveroso ringraziarvi per non aver ostacolato le nostre decisioni quantunque le stesse possano aver "turbato" le vostre convinzioni ideologiche e sindacali. Tengo solo a dirvi che la maturità mostrata dalla UIL PA VVF, i cui dirigenti sono stati più volte "attaccati" anche dallo stesso CoNaPo (ci siamo ben difesi senza mai scendere in personalismi), è la dimostrazione che il vostro Sindacato è e fa SINDACATO. 
Prima i lavoratori, prima il bene dei colleghi e del Corpo e poi il resto.
Il risultato è andato ben oltre le aspettative, quindi complimenti al CoNaPo per l'iniziativa con l'auspicio che ci si muova in questa direzione per raggiungere il primario obiettivo di sensibilizzare la classe politica, poi in quei tavoli ognuno avrà è farà le proprie legittime proposte.

sabato 28 settembre 2013

... I DURI INIZIANO A GIOCARE

..... La UIL PA Vigili del fuoco decide di intraprendere e sposare qualsiasi iniziativa tesa a sensibilizzare i Governi e la classe politica sui problemi dei lavoratori e del Corpo; pur mantenendo ferma la rotta delineata dalle proprie linee programmatiche, non disdegna di verificare qualsivoglia tentativo di raggiungimento dell'obiettivo principale: far si che il Governo inizi a trattare la tematica Vigili del fuoco e soccorso pubblico, dopodiché ogni organizzazione proporrà le proprie tesi in maniera autonoma e legittima. Ma se non si sprona la controparte  ad instaurare un tavolo di confronto ad hoc, che se ne fanno i Sindacati delle proprie convinzioni? Peraltro bisognerebbe convincersi che la vera controparte è la politica e non il Capo dipartimento o quello del Corpo che potranno risolvere, forse, qualche piccolezza ma non le tematiche di "grande" impatto necessarie a dare una svolta al disagio vissuto in categoria.
A quanti apparisse o a chi volesse far apparire fuori logica la scelta del nostro Sindacato risponde nel migliore dei modi il Coordinatore generale Alessandro LUPO ricordando che la UIL PA Vigili del fuoco segue una sola e dirimente logica che sposa totalmente la tutela ed il miglioramento delle condizioni dei lavoratori del Corpo. Il Coordinamento di Napoli esterna il proprio apprezzamento sia all'iniziativa che a quanto scritto da Alessandro a nome di tutta la UIL PA Vigili del fuoco; analoga posizione è espressa dal Coordinatore regionale Ciro FIENGO assieme al quale ho "firmato" il post intitolato "Quando il gioco si fa duro ..." (potete leggerlo un pochino più in basso), nel quale esponevamo le nostre riflessioni dopo le risposte delle OO.SS. all'invito della UIL PA VVF a ricercare iniziative unitarie di sollecitazione al Governo.
Di seguito il link alla nota.



NEWS

Vai ai link sottostanti:







sabato 21 settembre 2013

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO .....

In questi giorni la UIL PA Vigili del fuoco ha inviato una nota a tutte le OO.SS. del Corpo al fine di verificare la possibilità di unirsi in “cartello” per questioni che, pur essendo singole, racchiudono interessi dirimenti e strategici per i lavoratori. 
Lo ha fatto sulla base delle notizie riguardanti l’attenzione che il Governo ha riservato al Comparto sicurezza/difesa tralasciando, al solito, di dedicarsi anche ai problemi dei Vigili del fuoco.
Le risposte sono state evasive, interlocutorie e alquanto sfuggenti, rappresentando “giustificazioni” assurde, del tipo: “i problemi sono tanti quindi non è possibile occuparsi solo del riordino delle carriere”. 
Cavolo, all'improvviso si sono accorti che il Corpo ha tanti problemi quindi non vale la pena unirsi su singoli argomenti anche se questi includono la soluzione alla quasi totalità delle problematiche sentite dai lavoratori.
Il problema è serio, CISL, CGIL e CONFSAL sono fuori sintonia. Sono autoreferenziali. 
La CISL firma note congiunte con le Polizie e poi risponde, dopo qualche tempo (troppo per noi), esponendo argomentazioni riportate nella nota inviatagli dalla UIL, in pratica non ha risposto; CGIL e CONFSAL arzigogolano ragioni di varia natura per poi uscire, legittimamente, con note autonome.
Ma l'intento è quello di allontanarsi dalla UIL?
E perché perdere tutto sto tempo (a danno dei lavoratori), e non dirlo esplicitamente?
Sia chiaro, l’unitarietà di cui si parla è basata su fattispecie di interesse generale; per la UIL PA VVF l’autonomia è un fattore assoluto, ma per temi che riguardano aspetti collettivi non esita a proporre di lavorare assieme. Lo fanno il SAP ed il COISP per la Polizia pur essendo lontanissimi nel quotidiano.
Alla fine le rappresentanze dei Dirigenti/Direttivi hanno accolto con interesse la proposta, così come ha fatto il CONAPO adducendo differenze ma sorvolando pur di trovare elementi di sinergia. E adesso?
A prescindere dalle dinamiche nazionali noi usciamo fuori con chiarezza assoluta, siamo stanchi di attese inconcludenti, di voci che si rincorrono, di ipocrisie confederali che non portano a nulla e snaturano anche l'unico Sindacato, la UIL PA VVF, che negli anni è riuscito a limitare i danni inferti dalle miopi visioni delle "grandi consorelle", grazie ad una paziente e laboriosa azione mediatrice. Basta!
Auspichiamo che anche il livello nazionale si muova smarcandosi.
Un primo impulso suggerisce di continuare per la nostra strada e di fare “cartello” con chi è disposto a salvaguardare la categoria, poi chi ci ama ci segua, noi della UIL siamo buoni. 
Il Sindacato dovrà rispondere ai lavoratori, il nostro come i loro.
Peraltro non sarebbe nemmeno un impulso bensì una decisione ponderata che scaturisce dall'atteggiamento ai limiti del denigratorio operato nei confronti del nostro Sindacato e quindi dei nostri iscritti. 
Perdono tempo pure per dire che non vogliono rapporti con la UIL PA VVF; sono abituati alle lentezze della burocrazia ministeriale più che alla campana che segnala l'intervento, se no non si spiega tale indolenza.
Per noi, ora parliamo da lavoratori, la questione è chiara ma, purtroppo, molti di voi continuano a generalizzare e sentenziano più o meno in questo modo: < la colpa è dei sindacati ! >
Sarà …, ma non potreste iniziare a chiedervi: < Quali ? > Di quali sindacati è la colpa ?
La UIL avrà le sue responsabilità ma almeno prova a muoversi, a ricercare quell'unitarietà tanto decantata per avere più forza nei momenti e per le discussioni importanti; ma se il gioco è quello di utilizzare lo scudo della confederalità per agire sempre e comunque in maniera autonoma, beh noi non ci stiamo, chi grida al "Lupo" e poi si muove come più gli piace vuole rompere l'unitarietà ed accollarne le colpe ad altri.
Ricordatevi che le responsabilità sono di tutti. "Possiamo anche fare a meno di pensare alla politica e di occuparcene ma alla fine sarà la politica a decidere per noi". Lo stesso vale per la rappresentanza sindacale.
Ciro FIENGO - Coordinatore Regionale UIL PA VVF Campania
Carmine CRISTIANO - Coordinatore Prov.le UIL PA VVF Napoli
       

martedì 17 settembre 2013

GRADUATORIA CCS 2009 (?)

Mettiamoci un punto interrogativo. Certamente vi saranno obiezioni tendenti a verifiche che potrebbero inficiare il lavoro svolto dal Dipartimento ed allungare i tempi. Speriamo non vi siano errori.
Segue il link alla graduatoria.

lunedì 9 settembre 2013

PENSIONI

Il Consiglio dei Ministri, vai al link sottostante, ha oggi stralciato la parte relativa ai 4 articoli previsti dal "Regolamento di armonizzazione previdenziale" che doveva sancire ulteriori variazioni circa le possibilità di accesso al pensionamento del personale dei Comparti sicurezza, difesa e dei Vigili del fuoco. Lo stralcio comporta l'invarianza delle attuali condizioni. Stavolta il Sindacato si è mosso nella giusta direzione.
Nel comunicato stampa si cita solo il comparto sicurezza difesa ma nei 4 articoli stralciati figurava anche il Corpo dei Vigili del fuoco.
Soddisfazione che però non deve fermare le OO.SS. dei VVF circa il perseguimento di miglioramenti dell'attuale sistema.

RIORDINO DELLE CARRIERE

Chi troppo vuole nulla stringe !
Credo che ci si debba focalizzare su poche e dirimenti questioni, soprattutto bisogna impegnarsi per i lavoratori e non per soluzioni che, per quanto importanti, sono risultati che vanno nella direzione di agevolare i diritti del cittadino ad avere adeguati servizi dallo Stato. Quindi per i provvedimenti che hanno riguardato il Corpo in queste settimane posso essere "soddisfatto" come cittadino ma mantenere le ovvie riserve e le frustrazioni derivanti dall'assenza di attenzione verso i lavoratori Vigili del fuoco.
Non a caso nei post precedenti criticavo la strana euforia espressa sugli atti del Governo.
In agosto ho verificato l'attenzione del Governo circa la necessità di dare avvio alla prevista riforma delle carriere delle Polizie ed ho ricordato a me stesso che la norma che lo prevede contempla tale necessità anche per i Vigili del fuoco. Quindi perché non si avvia tale questione anche per noi?
Qualcuno lo dovrà chiedere e la UIL VVF, accogliendo il mio suggerimento, ha già informalmente intavolato una serie di confronti informativi con esponenti politici dello schieramento di maggioranza al fine di rendere lo stato dell'arte relativo alle problematiche che affliggono i lavoratori del Corpo.
Secondo il nostro umile punto di vista parte delle soluzioni passano per il "Riordino delle carriere", strumento che potrebbe consentire di sanare le tante anomalie prodotte dal 217/05, a suo tempo opportunamente osteggiato dalla UIL VVF pur essendo, allora ed oggi, favorevole al comparto pubblicistico ma ritenendo, come poi si è dimostrato, non confacente alle reali esigenze dei lavoratori quell'articolato, soprattutto per le anomalie riguardanti i profili di Vigile, Capo squadra e Capo reparto.
E' altrettanto pacifico che senza danari non si cantano messe ed in questo senso, come sapete, ho esortato la UIL VVF nazionale ad impegnarsi in maniera ancora più esplicita circa la proposta di riforma del finto volontariato a richiamo affinché si recuperino risorse da utilizzare ad hoc per il riordino e si istituisca il servizio temporaneo nei VVF con sicura maggiore professionalità di tale componente. E' un progetto che piace a tutti coloro con cui ne discuto ma non sembra "prendere" i sindacati; per amore di verità, va detto che un sindacato in passato ha già prospettato una simile, non uguale ma simile, possibilità (la nostra prevede che i risparmi vadano ai permanenti, mentre la loro che i soldi vadano utilizzati per le assunzioni), il resto tace. Eppure ognuno di noi ha chiara la realtà che vive il Paese, credono che il Governo ci dia i soldi necessari per raggiungere l'equiparazione? L'impegno dello Stato occorre ma penso che non stanzieranno mai tutte le risorse occorrenti. Comunque, ...., sto diventando prolisso e rischio di confutare me stesso quando affermo che bisogna focalizzarsi su pochi ma importanti aspetti, riassumo:
RIORDINO DELLE CARRIERE -
RIFORMA DEL (FINTO) VOLONTARIATO.

martedì 27 agosto 2013

IN ITALIA TUTTI VINCONO

Dopo le iniziative a favore del Corpo Nazionale, di cui tutti i sindacati si prendono i meriti, attendiamo che vi siano riscontri alle legittime richieste di adeguamento delle retribuzioni del personale. Cantare vittoria perché lo Stato compie provvedimenti in suo favore, potenziare e migliorare i VVF è un tornaconto per il servizio che deve essere fornito al Paese, è alquanto contraddittorio e lascia perplessi. Per carità, siamo contenti che tanti giovani ed altrettanti vecchietti (stabilizzazione), abbiano un lavoro, ma non dimentichiamo che se tra i doveri di rappresentanza c'entra qualcosa la ricerca occupazionale, non bisogna scordarsi del mandato principale che è quello della tutela dei lavoratori. Quindi vorremmo che vi sia maggiore forza nel proporre di recuperare danaro dal servizio volontario a richiamo per destinarlo alle misere retribuzioni degli effettivi.
Il sindacato che canta vittoria con maggiore forza è sempre il solito, il merito assoluto per provvedimenti che non compiono passi in avanti per migliorare la vita (più soldi), del personale.
Care OO.SS. nazionali, prendiamoci pure i meriti per atti che il Governo compie a favore di se stesso ma insistiamo per recuperare quattrini. La mia fissazione la conoscete, abolizione dei richiami ed istituzione del servizio temporaneo sulla falsariga dei volontari delle forze armate = risparmi e professionalizzazione di chi oggi, impropriamente ed improvvidamente, è ritenuto un vigile del fuoco dopo un corso di 120 ore. 
Un risparmio che si aggirerebbe sui 60/70 mln di euro da destinare ai permanenti; un bacino da cui attingere personale formato in maniera parziale ma adeguata, tanti figli di quest'Italia, per coprire le carenze del turn over. Fine di una guerra tra poveri che vede realtà in cui ci si "ammazza" per fare 20 giorni, il minimo, mentre in altre è facile farne 180, il massimo, situazioni privilegiate in cui vi sono volontari che fanno da segretario particolare a qualche dirigente per 6 mesi all'anno, etc., etc. Il tutto condito dalla contezza di poter contare su "vigili del fuoco" impreparati che tendono a compiere il richiamo per ottenere soldi abbastanza facilmente e, perché no, l'indennità di disoccupazione. La mia fissazione discende oltre che dagli aspetti di professionalizzazione di codesta componente anche dal senso di perplessità che mi suscita il verificare la presenza non già di soli disoccupati, magari fosse così, ma di persone che dispongono di redditi che a volte superano i nostri. E' l'Italia! Il Bel Paese!

sabato 10 agosto 2013

IL CONTRATTO E LO "SCONTRATTO"

Lo Stato! C'é ancora chi crede che la stretta di mano possa essere un vincolo "contrattuale", ovviamente è una pratica compiuta da uomini che credono nel senso dell'onore; altra consuetudine più formale per siglare accordi è quella di stilare un documento vincolante, un'altra ancora, è un dispositivo di legge. Quest'ultimo è quello che appare, agli occhi dei "giusti", come il patto maggiormente obbligatorio per le parti chiamate in causa, è lo Stato che fa da assoluto controllore che le norme pattuite siano ottemperate
Il contratto dei Vigili del fuoco ha ancora dei punti economici in sospeso, attraverso una tassa aeroportuale dovuta dagli enti gestori, si dovevano finanziare istituti retributivi per il personale; le società non hanno versato, è ancora in corso un contenzioso, lo Stato accoglie una proposta di queste ultime che prevede il versamento del 70% delle somme dovute, il 30% i lavoratori lo possono perdere. Lo Stato?
Di seguito la posizione della UIL VVF in merito ed altre notizie. Saluti.





giovedì 8 agosto 2013

NEWS

"Buone notizie per mille unità in attesa di assunzione, il Governo ha deliberato in tal senso oltre all'istituzione del tanto richiesto "fondo emergenze"; per ciò che concerne le retribuzioni vige ancora il blocco dei contratti dovuto allo stato di crisi economica in cui versa il Paese; c'è però da dire che i VVF hanno diritto ad altri soldi relativi al contratto in vigore e derivanti dalle tasse aeroportuali; ebbene le società vogliono giungere ad un accordo versando il 70% delle somme da corrispondere, un fatto vergognoso e che, in attesa di maggiori approfondimenti, è stato rigettato dalla UIL VVF come potrete leggere nel primo link allegato; intanto non possiamo che essere soddisfatti per l'accoglimento delle richieste sindacali concernenti il fondo emergenze e fare gli Auguri ai futuri Vigili del fuoco, tra loro vi saranno sicuramente dei disoccupati e, di questi tempi ......".

CONSIGLIO MINISTRI E VVF

CARENZE VP CONCORSO CS

EXTRA EMILIA

ACCORDO MOBILITA'

DM CR 2008

RUOLO VVF AL 03 2013

INCONTRO MINISTRO PA

lunedì 5 agosto 2013

POST E RI-POST

"Commenti, proposte, riflessioni; nel caldo mese di agosto si perderanno nell'afa che accompagna questi giorni. Di conseguenza pubblicherò a più riprese la proposta di riforma del volontariato VF; ovviamente non è un atto "compiuto", è solo un'idea molto concreta che deve svilupparsi a livello legislativo, è ripetitivo da parte mia ma mi tocca, anzi, ci tocca, insistere."


In questi giorni ho letto i resoconti delle OO.SS. relativi agli incontri con il Ministro Alfano ed a quello successivo con il Sottosegretario Bocci; il primo comunicato è stato quello della UIL, poi, a seguire, anche gli altri hanno pubblicato le loro note; si marcano ad uomo, ogni sigla attende di leggere l’appunto delle altre, il conapo è stato l’ultimo, ha avuto il tempo di studiare per bene cosa scrivere, per l’incontro con Bocci sta ancora studiando, ma per questi si sa che la controparte sono le altre OO.SS. e non i Governi o la politica che sono quelli che non mettono soldi per i Vigili del fuoco.
Ognuno ha la propria verità, è del tutto legittimo. Mi ha sorpreso leggere, tra i resoconti, argomentazioni che richiamano talune effettive problematiche esistenti, ma non un cenno al personale dei ruoli operativi, come se avessero scordato che il sistema si basa su questi lavoratori che hanno diritto ad una rivisitazione normativa e retributiva consona ai rischi ed all'impegno “specifico”.
Quindi verifico che vi sono tante aperture e promesse che vanno dalle assunzioni, all'istituzione della dirigenza amministrativa, passando per riconoscimenti vari ai dirigenti operativi, etc., ma non vi sono riferimenti alle storture che caratterizzano i ruoli dei CCR, CCS e VVF.
Il richiamo alla necessità del riordino di tali carriere (peraltro previsto dalla legge), è stato avanzato soltanto dalla UIL VVF e da qualcun'altro.
Difficilmente ci saranno i quattrini per ottemperare in maniera equa alle richieste che la UIL VVF avanza da anni e cioè dare la giusta retribuzione ai Vigili del fuoco che, se non superiore, dovrebbe essere almeno in linea con quella di altri operatori che si occupano di sicurezza del e nel Paese. E quindi cosa facciamo?
Troviamo i soldi! Da tempo ho formulato la proposta di rivisitazione del volontariato a richiamo e non nella direzione di utilizzo dei risparmi per le assunzioni, ma per dirottarli verso il finanziamento del riordino delle carriere. Mentre tutti gli altri perseverano sulla linea di annullare i richiami ed assumere effettivi, senza tener presente che lo Stato non farà mai a meno di questa risorsa strategica (posizione ufficiale resa dall’ex Sottosegretario agli Interni del Governo Monti), solo la UIL VVF ha chiesto di riordinare il sistema del volontariato VF al fine di utilizzare i fondi per i lavoratori Vigili del fuoco, oltre ad altre proposte tese a recuperare danaro senza che vi siano maggiori oneri a carico dello Stato; vi erano già altre proposte simili ma non mi pare prefigurassero l'obiettivo di utilizzo dei risparmi per le retribuzioni degli effettivi.
Invece di tergiversare su posizioni demagogiche e populistiche che portano acqua al proprio mulino ed arricchiscono non si sa chi, perché le OO.SS. non fanno propria la proposta UIL VVF?
I soldi ci sarebbero, basterebbe sforzarsi unitariamente per debellare il sistema del volontariato a richiamo VF che dire fa schifo è poco. Smantellare i richiami, istituire il servizio temporaneo VF (biennale); tra i risultati ottenibili: sicura professionalità del personale "discontinuo", annullamento del precariato, gioventù al posto di vecchiaia, minimo 50 mln di euro di risparmio annui, etc., etc.
La proposta, fattiva e fattibile, c’è! Chi la sosterrà?




lunedì 29 luglio 2013

QUALE DOVERE ?

Ogni tanto la "rabbia" di non essere considerati per il fondamentale contributo fornito al Paese, ci porta ad esternare un disappunto che denota l'amarezza che ogni Vigile del fuoco vive; sovente ascolto colleghi che chiedono maggiore asprezza nelle vertenze, fino ad arrivare a disertare il lavoro, a lasciarli soli quei politici dalla doppia faccia, quei governanti pronti a dare medaglie ma non contributi fattivi, segno di riconoscimento del sacrificio e dell'abnegazione dei Vigili del fuoco.
E' eticamente sconcertante oltre che avvilente verificare che lo Stato utilizza due pesi e due misure pur in presenza di fattori specifici che uniscono, pur nelle diversità, talune categorie di lavoratori, riconoscendo gli uni e disconoscendo gli altri, dove gli altri sono sempre i Vigili del fuoco. In presenza di tali atteggiamenti è ovvio che monti la rabbia ed è legittimo che si chiedano azioni eclatanti. Non so se un giorno si arriverà ad una giornata senza Pompieri, so che, se cosi fosse, non lasceremo soli i politici ma gli italiani, i nostri cari, i nostri figli. Dall'autobus che è volato giù da un viadotto in Irpinia i colleghi hanno tratto in salvo alcune persone in vita, tra i quali dei bambini; un evento tragico, con tante vittime ed alcuni "miracolati". Immagino cosa sarebbe accaduto a quei feriti gravi, in quella o in altre tragedie, se non ci fossero stati i Vigili del fuoco ed allora prende il sopravvento il senso del dovere.
Quel vincolo "estremo" che spinge il Vigile del fuoco a dare se stesso per la salvaguardia altrui; un elemento forte che unisce i lavoratori del Corpo Nazionale in un unica, magnifica comunione.
Un vincolo che non sentiamo perché derivante da obblighi di Stato; uno Stato, che nei confronti dei Vigili del fuoco è fin troppo "patrigno" ed irriconoscente, non meriterebbe cotanta attenzione.
E' il dovere di essere madri, padri, mariti, figli che ci spinge oltre i limiti, è solo questo dovere che non ci  ha permesso, finora, di lasciare il nostro Paese da "solo" per un giorno. 


giovedì 25 luglio 2013

SOTTO L'OMBRELLONE ..........

Continua il lavoro sulla politica della UIL VVF Napoli che, in sinergia con i livelli nazionale e territoriali, "avvicina" i parlamentari campani e napoletani al fine di sensibilizzare la classe politica su argomenti dirimenti per il futuro del Corpo; per quel che concerne la proposta base, che guarda alla riforma del volontariato VVF con l'istituzione di un servizio temporaneo sulla falsa riga della VFP delle forze armate, i tempi non sembrano maturi, ma continuerò ad insistere su tale fattore che consentirebbe di giovare di maggiore professionalizzazione della componente oltre a produrre risparmi per decine di milioni di euro da utilizzare per il riordino delle carriere; smembrare il precarificio è difficile ma vale la pena tentare. Le altre richieste sono quelle che la UIL VVF porta avanti da anni: equiparazione stipendiale e previdenziale agli altri Corpi dello Stato, rafforzamento del servizio di elisoccorso VF, assunzione di almeno 1000 unità, oltre a tanti altri "suggerimenti" che derivano dal vivere le difficoltà operative/giuridiche dei Vigili del fuoco; tra questi abbiamo sollecitato gli autorevoli interlocutori a verificare le possibilità di prevedere tutele assicurative sia sanitarie che legali per il personale e, argomento più volte richiamato ed anche recepito da altre OO.SS., la nascita del "Fondo emergenze", strumento necessario al pagamento certo delle prestazioni rese dai lavoratori in tempi non biblici e senza fare questue agli enti locali o, addirittura, ai privati. 

giovedì 18 luglio 2013

TOH ! IL CAPO AVRA' LETTO IL BLOG ?

"Link al resoconto della riunione riguardante il Comando di Roma; il Sottosegretario non ci è andato. Che il Prefetto Tronca abbia condiviso quanto ipotizzato dalla UIL VVF con la mail inviata all'On. Bocci e pubblicata nel post precedente? Peraltro, nell'ambito del confronto i colleghi del Coordinamento nazionale hanno brillantemente sostenuto le riflessioni avanzate dal sottoscritto e da altri Coordinatori provinciali di vari territori"

COMANDO ROMA

lunedì 15 luglio 2013

C'E' COMANDO E C(R)OMANDO

"Di seguito il testo della mail inviata al Sottosegretario on. Bocci inerente la convocazione delle OO.SS. nazionali per discutere del Comando di Roma"

----Messaggio originale----  uilvvfnapoli@libero.it           Ogg: VVF Roma ?

      Esimio Deputato,
apprendo con stupore che Ella ha convocato le OO.SS. nazionali del Corpo per discutere problematiche efferenti un Comando. Sono Carmine CRISTIANO, Coordinatore della UIL PA VVF Napoli, purtroppo assente all’incontro “forzato” che Lei ha voluto concedere ai Sindacati territoriali nella Sua recente visita al Comando napoletano, ma ben rappresentato dall’amico Ciro FIENGO che mi ha puntualmente aggiornato sugli esiti della riunione partenopea. Lo stupore nasce proprio dalla rendicontazione fattami che includeva una Sua giusta e legittima “opposizione” a domande che prefiguravano problematiche di tipo nazionale. Mi permetta di affermare che la contestualizzazione dei problemi del Corpo è un fattore comune a tutte le realtà provinciali ed assume rilievo di tipo nazionale sempre e comunque, visto che la soluzione risiede nell’impegno politico tenuto a livello centrale. Si pensi ai fondi, finora solo sottratti, che servono a risolvere qualsivoglia esigenza abbia un Comando, dal pagamento del personale alla manutenzione di sedi e mezzi, etc. La “vita” del Corpo la si sente meglio sul e nel territorio; occasioni del genere, meritorie, dovrebbero servire proprio a percepire il senso di “agitazione” che anima i lavoratori del Corpo. Sensazioni che i tavoli meramente “politici”, anche in forza della formalità ministeriale, sicuramente non rendono appieno.
Mi perdoni la succinta premessa e mi permetta di domandarle perché, attesa la Sua posizione con i sindacati napoletani di non intendere discutere di tematiche nazionali, convoca le OO.SS. nazionali per approfondire le tematiche di un solo Comando? Non dovrebbe valere la formula inversa rispetto al Suo ragionamento?
Per carità, Lei può e deve, nei limiti del consentito, fare come meglio crede. Mi auguro che a breve calendarizzi un incontro per approfondire anche le tematiche che riguardano il Comando di Napoli. In un ultimo stato di agitazione, la cui procedura di raffreddamento ha avuto esito negativo, si chiedevano lumi sulle questioni: esposizione ad amianto ed a sostanze nocive per la salute, pagamento straordinari e vigilanze, collaborazione con le Forze dell’ordine, carenza di personale qualificato. In tal occasione le OO.SS. locali hanno rimandato la questione, vista l’assenza di riscontri, al Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del fuoco. Ad oggi nessun segnale dal Capo dipartimento o dal Capo del Corpo o, perché no, dal Signor Ministro. Magari la discussione per il Comando di Roma è il prologo ad una serie di incontri che riguarderanno i Comandi metropolitani; una brillante iniziativa politica che muta le vie del contraddittorio fin qui considerate percorribili.

La saluto cordialmente e Le auguro un proficuo lavoro per il bene del Paese. Carmine CRISTIANO – Napoli

giovedì 4 luglio 2013

PEE-PE- PEE-PE .. A SUON DI TROMBA ARRIVA L'ONOREVOLE

Domani visita il Comando di Napoli un Sottosegretario all'Interno, peraltro senza delega sui Vigili del fuoco, quindi che viene a fare? Forse a trovare il malato? Si è accorto che bisognava accorrere al capezzale di un Comando sfinito giusto per dare solidarietà?
Stamattina i capoccioni in carriera prendevano le misure dei tappeti e, d'incanto, furono pulite le aiuole. Per carità il dovere di ospitalità è sacro, ci mancherebbe altro, ma con tutti i problemi che viviamo c'è bisogno di fatti e non di vuote promesse. Chissà quali sindacati daranno il benvenuto all'onorevole? 
Io non ci sarò per pregressi impegni personali ma la UIL VVF Napoli non mancherà e, se riuscirà ad avere parola, sarà molto-molto presente.

LA SVEGLIA ! QUALCUNO SI E' ACCORTO CHE ..

Vocine di corridoio dall'intera Nazione, ovviamente relative ai Vigili del fuoco, fanno intendere che molti colleghi hanno aperto gli occhi sul modo di fare sindacato di talune organizzazioni. E' successo che molti autisti e capi partenza e colleghi dei ruoli STAI aventi determinate funzioni, si sono chiesti come mai gli accordi che prevedevano di compensare determinate mansioni sono stati mangiati da CGILFNSCISL e CONFuSAL. La riflessione non ha margini egoistici, infatti il ragionamento lo si fa sul perché concedere a qualcuno in luogo di altre figure precedentemente concordate obiettando, i colleghi stanchi, che fosse meglio a questo punto, non scegliere nessuno. Pian pianino tanti si accorgono che le beffe arrivano proprio dai loro sindacati che, non svolgendo, nella maggior parte dei casi, lavoro operativo, sono lontani dalle esigenze dei lavoratori ed agiscono prima promettendo e poi colpendo alle spalle. In tanti Comandi si approfondisce l'argomento ragionando sui perché e per come, valutando il fare di una O.S. e dell'altra. Nel Comando di Napoli No! Come al solito si parla genericamente di sindacato facendo di tutt'erba un fascio.
Eh già, il livello sindacale è basso ! Solo quello sindacale ....?

mercoledì 3 luglio 2013

DIRETTIVO UIL VVF NAPOLI

L'incontro odierno, a cui hanno partecipato oltre ai delegati del territorio anche iscritti provenienti da vari distaccamenti, è stato caratterizzato dall'ampio spazio fornito ai lavoratori/delegati/iscritti per esplicitare le loro critiche, riflessioni e proposte, cui il Coordinamento UIL VVF Napoli deve fare riferimento per il futuro.
Di sicuro spessore tutti gli interventi che hanno trovato la condivisione del consesso, si è spaziato dai grandi temi che riguardano la categoria (contratto, comparto, passaggi di qualifica, etc.), a quelli che sono fattori "secondari" solo perché riguardano la vita del Comando, ma i riflessi sui lavoratori sono più che primari (Polizia giudiziaria, Vigilanza, responsabilità Capi partenza, rapporti con i Funzionari, etc.); non sono mancati accenni alle problematiche ONA ed all'assenza di tutele assicurative, legali e sanitarie, per il personale.
E' stato un momento di buon sindacato e di confronto aperto e schietto che sicuramente si dovrà ripetere con determinate cadenze, penso ad incontri bimestrali; serve ai colleghi per conoscere lo stato dell'arte relativo a vari argomenti, ma serve soprattutto a noi, in quanto esecutivo sindacale con la responsabilità di fornire chiarimenti in ordine a qualsivoglia dubbio si insinui tra i lavoratori, per lavorare meglio e con più serenità. Perché sapere, anzi avere la conferma, che la base della UIL Vigili del fuoco esprime il massimo impegno propositivo fornendo idee innovative e riformatrici, sicuramente ci da maggiore forza e convinzione nell'affrontare i problemi che di volta in volta si presentano e ci rendono orgogliosi di rappresentare lavoratori che non assistono passivi al loro destino professionale, ma forniscono chiarezza e linee programmatiche senza demagogia e populismo consci che il Sindacato, nella UIL VVF, siamo tutti noi.
Appena possibile stilerò un appunto dettagliato delle criticità e delle proposte emerse dal dibattito; voglio infine ringraziare i convenuti per aver dedicato parte del loro tempo alla "crescita" sindacale.

venerdì 28 giugno 2013

NEWS NAZIONALI

Lo sconcerto per la discriminazione attuata da CGILFNSCISL e CONFuSAL, sindacati dei  soli Vigili del fuoco istruttori resta l'argomento del giorno; serve sicuramente assicurare perequazioni per quei lavoratori che "perdono" parte delle indennità a causa di impegni professionali non operativi, ma premiare solo una parte della categoria e differenziarla anche per sede, istruttori serie A e serie B, è un'altra vicenda che offusca il sindacalismo nei VVF. Per quale motivo gli accordi proposti il 4 luglio 2012 sono stati ignorati? Ai posteri l'ardua sentenza, resta il fatto che un sindacato storico ancora una volta sceglie di peggiorare l'attuale situazione, ha sempre fatto così, pur sapendo di compiere scelte dannose per il personale e per il Corpo gli basta portare acqua a chi in un determinato contesto gli porta consensi. Non sarebbe ora che i lavoratori ne prendano le distanze? Spiace che l'altra O.S. stia letteralmente perdendo la rotta che ne delineava almeno una coerenza apprezzabile. Boh ! 
In linea alcuni documenti nazionali.



martedì 25 giugno 2013

FUA 2011 - LA UIL VVF NON FIRMA

Dalle prime notizie scarne, concernenti l'incontro relativo alla ripartizione dei fondi FUA 2011, l'unica cosa certa è che la UIL PA Vigili del fuoco non ha firmato l'accordo.
La mancata firma nasce da presupposti concettuali sui quali la UIL VVF basa la propria linea programmatica, uno di questi fonda le sue ragioni sul fatto che i danari disponibili debbano essere equamente suddivisi tra il personale e, soprattutto, debbano essere utilizzati per compensare il disagio di chi esprime maggiore operatività; ovviamente siamo convinti che particolari qualificazioni vadano tutelate, ma in un momento in cui i soldi disponibili sono sempre meno e vengono finanziati con il lavoro di tutti avremmo preferito una divisione paritetica delle somme disponibili, invece parrebbe che si sia voluto premiare chi esercita la mansione di istruttore a discapito di altri; insomma, se si volesse perseguire la linea di maggiore  favore per le qualificazioni bisognerebbe disporre di soldi per darli ai SAF, agli NBCR, agli SA, etc., etc.
In assenza non capiamo perché privilegiare gli uni rispetto ad altri; un altro piacere all'amministrazione.
Ovviamente le altre OO.SS., che probabilmente intendono tutelare il Dipartimento e solo una parte di lavoratori hanno firmato, si tratta di CGIL, CISL e CONFSAL.
Ribadisco che la necessità di tutela del personale Istruttore riveste la sua fondamentale importanza, ma in un momento di vacche magre non era il caso di fare distinzioni.
A questo punto il mio invito a non effettuare i re-training in turno libero ed a gratis diventa ancor più incisivo.
Gli istruttori vanno pagati, i SAF & Company NO! 

lunedì 24 giugno 2013

CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E DOVE ANDIAMO?

Eh già, il dilemma che interroga l'umanità ha il suo fulcro nel Corpo Nazionale e raggiunge la sua più alta espressione di filosofia del dubbio al Comando di Napoli.
L'interpretazione più audace delle norme esistenti che regolano le competenze delle diverse istituzioni mette in quotidiana difficoltà il personale; a nulla serve tentare di sciogliere dei nodi lessicali su cui la Dirigenza fonda la sua personale visione del cosa devono fare i VVF. L'ultima riguarda l'utilizzo delle autoscale da parte di estranei al Corpo, abbiamo capito male; non dobbiamo metterle a disposizione per la potatura degli alberi se non c'è pericolo, intanto per alcuni giorni si è fatto così e nessun funzionario ha obiettato, tranne uno che si è preoccupato di avvisare via fax la Prefettura sull'uso "improprio" di mezzi destinati al soccorso pubblico.
Stamane, tra le altre cose, durante una riunione con il Comando, ho di nuovo chiesto che sia attivato un "tavolo programmatico" presso la Prefettura che coinvolga Sindaci e/o altre istituzioni per cercare di dirimere le tante incongruenze che affrontiamo sulle partenze quotidianamente. L'importante sarebbe che almeno si ponessero le domande, se i Dirigenti non si pongono interrogativi come faranno a dare risposte?

venerdì 21 giugno 2013

NEWS

Link alle notizie riguardanti lo sciopero di oggi delle qualifiche dirigenti/direttivi dei VVF oltre ad alcune note tra le quali spicca quella della UIL VVF Nazionale sulla proposta di riorganizzazione del servizio volontario a richiamo dei Vigili del fuoco; unico modo di rendere più soddisfacente ai bisogni del Corpo e dei cittadini il servizio reso da questi "colleghi" e, soprattutto, di reperire fondi da destinare al riordino delle carriere. Ma la politica starà a sentire? E le altre OO.SS., tutte favorevoli all'assunzione di personale permanente con i soldi dei discontinui pur consce che lo Stato non rinuncerà mai ai "richiamabili"?
In passato vi ho già argomentato la proposta, sarebbe bello se tutte le OO.SS. convergessero su di essa invece di stare a dire cose non attuabili o, addirittura, come fa qualcuna di esse, a proporre sia l'una che l'altra cosa. Chiacchiere ( e distintivo ), naturalmente. Altra nota della UIL concerne la banca ore e l'astratta risposta dell'Amministrazione; come vedete non ho abbandonato la questione ne il Coordinamento nazionale ha abbandonato quello di Napoli e quindi si continua nella diatriba; approfitto per invitare tutti i colleghi a valutare bene la partecipazione gratuita ai re-training o ad altre attività; la modalità del recupero ore esiste solo se è il lavoratore a proporlo, quindi, non vi sentite obbligati a farvi rubare il vostro tempo libero; ove volessero si organizzino per farlo quando siamo di servizio, altrimenti .....





mercoledì 19 giugno 2013

PENSIONI

SICUREZZA: SENATO CHIEDE STRALCIO RIFORMA PENSIONI COMPARTO
(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Lo stralcio della riforma Fornero sulle pensioni che riguardano il personale del comparto difesa e sicurezza e dei vigili del fuoco è stato chiesto dalle commissioni Affari Costituzionali e Difesa del Senato. In sede congiunta, le due commissioni hanno dato parere favorevole all' atto del governo con la richiesta, pero', di rivedere l'applicazione della riforma per questo importante settore. Le due commissioni, nel dare il loro parere, hanno anche auspicato che il Governo si impegni con urgenza per la risoluzione dei problemi strutturali e di riordino istituzionale, in particolare del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riguardante carenze di organico, automezzi e attrezzature. 

venerdì 14 giugno 2013

L'ULULATO (oltre ad altre news)

Di seguito, nei link, la replica di Alessandro LUPO all'ennesimo attacco strumentale oltre ad altre notizie.

ULULATO DI LUPO

DM INCENTIVI PROGETTI

CI MANCAVA LA PSICHE

NOTA CONFERENZA PALERMO

LOCANDINA ROMA 22 GIUGNO

LETTERA DIRIGENTI/DIRETTIVI

ONA EST 2013

DM VISUS

MISSIONE

CHIACCHIERE (e distintivo)

Leggo sul sito del CoNaPo un'articolata risposta alla nota che la UIL VVF ha inviato allo stesso per declinare l'invito ad un convegno organizzato dall'O.S. autonoma.
Con molta sagacia e tanto, ma tanto, marketing sociale si argomentano tutta una serie di obiezioni senza però dare un cenno di intesa rispetto all'invito della UIL VVF di dialogare nel senso delle proprie posizioni; poi, con molta arguzia si dice tutto e niente, tipo: "non ho la verità in tasca" (no, l'ha messa nel borsello); oppure si ricorre alla pubblicazione di documenti sottolineando parti di essi in maniera subliminale, è il caso del resoconto della Camera dei Deputati in cui vi è scritto: "situazione di contrapposizione sindacale". Chi pensa che si sia contrapposto? Il suo sindacato che all'epoca non esisteva?
La verità è che per mantenere un primato propositivo quest'ultimo non deve avere eguali e, visto che già la UIL VVF aveva nelle sue proposte l'equiparazione ed il Comparto sicurezza, il nostro ha dovuto inventarsi un ipotetico Corpo inserito tra le forze di Polizia; poi passa alla specificità ricordando che grazie al suo sindacato ci si è ricordati dei Pompieri (a proposito di molte chiacchiere e tanto distintivo), omettendo però di ricordare che senza comparto pubblicistico difficilmente avremmo avuto tale riconoscimento, quindi come lavoratore convinto della necessità del regime di diritto pubblico potrebbe essere grato un pochino a chi, prima di lui, ha fatto si che si raggiungesse almeno un primo traguardo tra le tante opposizioni e posizioni divergenti che al tempo erano palesi; alcune lo sono ancora oggi.
Ci penserà Lupo, se vorrà, a rispondere meglio; per quanto mi riguarda, a proposito di bla, bla, bla, penso che le chiacchiere siano aumentate, non mi pare che i Vigili del fuoco stiano meglio di quanto il suo sindacato non c'era; aspettiamo, anch'io come lavoratore, riscontri concreti; ora è rappresentativo e non troviamo la scusa della contrattazione, la modifica alle leggi la fa il Parlamento e, quindi, così come afferma, in modo improprio, che la specificità la si è ottenuta grazie all'intervento del suo sindacato, sicuramente potrà fare altrettanto per far inserire i Vigili del fuoco nell'art.16 della 121/81, ne prenderemo atto con tranquillità.
Un ultima cosa, i suoi Avvocati hanno espresso dei pareri, non hanno la verità in tasca.
Sono quasi certo che anche loro l'avranno messa in borsa.


martedì 11 giugno 2013

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I punti sospensivi danno il senso delle risposte fornite ieri dall'Amministrazione durante il tentativo di raffreddamento relativo allo stato di agitazione indetto dalla UIL VVF Napoli assieme a CGIL e CISL.
Il Direttore regionale ha fatto del suo meglio per dirimere le questioni in campo ma l'assenza di riscontri concreti dal centro ha reso vano il tavolo di conciliazione; in realtà qualche risultato sia in ordine ai pagamenti che alla necessità di rafforzare il dispositivo integrazioni per le carenze dei qualificati c'è stato, restano senza necessari chiarimenti il punto concernente la POS amianto e la collaborazione con le FF.OO.
Insomma, risposte positive anche se parziali, circa i primi due fattori ed inesistenti per i restanti; la conseguenza, frutto delle richieste verbalizzate dalle OO.SS., è la sospensione dell'iniziativa in attesa che il Dipartimento fornisca la propria posizione in merito.
In realtà il lavoro svolto a livello provinciale è come al solito di livello elevato ed i frutti sono percepibili dal grado di difficoltà in cui si è trovata la controparte, in questa come in altre occasioni; in verità sarebbe auspicabile un intervento diretto e massivo delle OO.SS. nazionali, in questo caso nutro la speranza che i punti sospensivi non debbano essere utilizzati anche in tal senso.
Seguiremo con tenacia gli argomenti sollevati e vi terrò informati sulle singole questioni.

lunedì 10 giugno 2013

PIU' CHIARO DI COSI'

In linea la risposta della UIL PA Vigili del fuoco all'invito del CoNaPo circa la partecipazione ad un convegno organizzato da quest'ultima.
Condivido pienamente quanto rappresentato dal Coordinatore generale Alessandro Lupo e trovo la nota molto esaustiva rispetto alle diverse visioni delle due organizzazioni, credo che faccia chiarezza e ridia il senso della verità relativamente alla posizione che la UIL VVF ha sempre avuto in materia nel rispetto delle richieste e determinazioni della base. Le differenze possono sembrare sottili ma sono sostanziali ed il paragone con le forze armate, che non sono menzionate nella 121/81, rende l'idea su tutta la questione.
Premesso e confermato quanto sopra, mi duole comunque dire che avrei preferito che la UIL VVF partecipasse al convegno in modo da verificare le possibilità di mediazione esistenti tra le diverse parti; le sottili differenze, in quanto tali, potrebbero trovare un punto di unione che sarebbe sicuramente foriero di novità positive per i lavoratori; trovo le posizioni di alcune OO.SS. troppo massimaliste, come al solito la linea della UIL VVF appare maggiormente confacente alle necessità di non snaturare la categoria e, nel contempo, ottenere gli stessi se non maggiori benefici in godimento da parte del personale inserito nel comparto sicurezza - difesa.
Comunque, in conclusione, tengo a dire a tutte le OO.SS., compresa la UIL, che i lavoratori tenderebbero a fregarsene del Comparto di contrattazione, gli basterebbe vedere riconosciute le peculiarità della professione che meriterebbe stipendi e tutele adeguate a prescindere da paragoni o paralleli con altre categorie.

domenica 9 giugno 2013

MINI NEWS

Concluso il consesso palermitano, ove la UIL VVF ha delineato un documento programmatico inerente modifiche allo statuto oltre che riaffermare un livello di autonomia specifico nel contesto della UIL PA, il Coordinamento Napoli torma al lavoro a livello provinciale.
In quel di Palermo, anche se l'occasione era mirata a riorganizzazione della struttura sindacale, una piccola soddisfazione l'abbiamo ottenuta, la UIL VVF proverà ad insistere sulla necessità di riforma del sistema di volontariato interno per giungere a risparmi di spesa da utilizzarsi per il riordino delle carriere del personale, ricordo che è l'unica organizzazione che vuole percorrere questa strada mentre altre OO.SS., pur sapendo che il Dipartimento e lo Stato non rinunceranno mai alla presenza dei volontari/discontinui (vedi posizione Governo Monti), si ostinano a chiedere assunzioni in luogo dei richiami; la botte piena e la moglie ubriaca non la può avere nessuno ....
Per quel che concerne Napoli a breve ci sarà il tentativo di conciliazione sulla vertenza aperta unitariamente su: vigilanze e pagamenti vari, POS amianto, collaborazione con Forze dell'ordine etc.
Ovviamente faremo il punto della situazione convocando un Direttivo provinciale, composto dai vari delegati di sede ed abbiamo intenzione di provare a svolgere incontri con il personale su tutte le sedi di servizio.
Vi terrò aggiornati.

sabato 1 giugno 2013

APPUNTAMENTO A PALERMO

Lunedì il Coordinamento Napoli parte per Palermo dove dal 4 al 6 giugno si terrà la "Conferenza organizzativa della UIL PA Vigili del fuoco"; si discuteranno i tanti ed irrisolti problemi che attanagliano il Corpo nazionale ed i suoi lavoratori e si farà il punto sulla strategia sindacale che la UIL VVF porrà in essere per cercare di raggiungere gli obiettivi da sempre proposti: equiparazione retributiva e previdenziale agli altri Corpi dello Stato, o con specifica legge o attraverso l'unificazione dei comparti di contrattazione con l'ovvia distinzione relativamente ai compiti assegnati istituzionalmente ai Vigili del fuoco.
So bene che se era arduo tempo fa oggi lo è ancora di più, soldi non ce ne sono; eppure una effettiva e seria riforma del volontariato VF porterebbe risparmi per circa 70/80 mln di euro, non se ne vuole parlare, tutte le OO.SS., nessuna esclusa, continuano ad insistere sull'utilizzo dei danari destinati ai richiami per l'assunzione di personale permanente pur sapendo che il Governo (qualsiasi), non rinuncerebbe mai alla presenza di un contingente da richiamare a piacimento.
Solleciterò la struttura nazionale sulla necessità di formulare proposte di riordino delle carriere VVF che prevedano anche la copertura finanziaria.
I soldi, politica volendo, si potrebbero trovare all'interno, bisogna farlo prima che sia troppo tardi, potrebbero tagliare ancor prima di ricevere proposte in merito.
Sulla questione  "Banca ore e retraining" l'Amministrazione ha risposto che non ci sono soldi (che novità), il Coordinamento UIL VVF Napoli invita ed esorta tutti i lavoratori a non prestare servizio quando liberi se non legittimamente remunerati; le qualificazioni/abilitazioni servono all'Amministrazione non a noi od alle nostre famiglie; basta, impariamo a dire basta, il tempo libero è nostro e vale la pena perderlo (forse), solo per il pane.

venerdì 31 maggio 2013

PSSSS....

Voci di corridoio ministeriali dicono che il 1 luglio p.v. dovrebbe iniziare il corso per i CCR 2008; sembrerebbe poi che per la graduatoria CS stiano elaborando le anzianità da sommare ai titoli, anche se non si conoscono i tempi precisi di ultimazione di tale procedura si insiste nel presumere che entro tutto giugno dovrebbe uscire qualcosa ..

mercoledì 22 maggio 2013

INCONTRO CON PREFETTO

In mattinata il Prefetto di Napoli ha ricevuto le delegazioni di UIL e CGIL, FNS dei Vigili del fuoco di Napoli. Purtroppo per problemi personali non ho potuto partecipare all'incontro che nasce anche dallo stato di agitazione indetto per svariati problemi tra cui il pagamento delle vigilanze. La UIL VVF era comunque rappresentata dal Coordinatore regionale Fiengo che mi ha rappresentato per sommi capi la riunione dicendosi soddisfatto per l'atteggiamento costruttivo avuto dal Prefetto.
In merito si redigerà una nota unitaria diretta ai lavoratori che sarà esaustiva sui punti affrontati, non appena pronta la divulgherò sui mezzi di informazione interni e su questo blog. Ricordo che, a prescindere dall'incontro di stamane, le OO.SS. restano in attesa della procedura di conciliazione da tenersi, presumo, con il Direttore regionale. Saluti

lunedì 20 maggio 2013

IL COMPARTO

Ormai è un termine logoro, abusato, fastidioso; eppure si continua a basare il tutto sul mitico COMPARTO.
Io ne ho uno in mente nuovissimo, denominato "Comparto dei dateci i soldi che ci spettano".
E' tutto un proliferare di richieste di audizione alle varie Commissioni parlamentari, sicuramente i carissimi (perché ci costano un sacco), senatori e deputati ascolteranno le rappresentanze dei Vigili del fuoco. 
Ma poi?
Faranno le solite promesse e plausi ed infine ci racconteranno che non ci sono soldi, che il Paese è in pericolo e che è pieno di disoccupati e cassintegrati che sono elementi prioritari per l'azione di Governo.
Rilancio la proposta della UIL VVF Napoli: revisione del regolamento per i richiami dei volontari, conseguente risparmio di circa 70/80 milioni di euro che andrebbero utilizzati per il riordino delle carriere.
Qualcuno la accoglierà o continueranno a pensare che la riforma dei discontinui va fatta nel senso delle assunzioni? L'ex sottosegretario di stato con delega per i VVF ha affermato, in risposta ad una interrogazione, che il Corpo non potrà MAI fare a meno dei richiami dei volontari/discontinui. Allora perché si continua a chiedere la cancellazione dei discontinui per utilizzare i danari per le assunzioni?
Ricordo che tutte le OO.SS. del Corpo, nessuna esclusa, hanno avanzato tale proposta. 
Alla fine cosa avremo? Né l'una e né l'altra cosa, come al solito, .. o quasi.

mercoledì 15 maggio 2013

AGITAZION - AGITAZION ...

Link alla nota relativa alla dichiarazione dello stato di agitazione indetto dalla UIL VVF Napoli assieme a CGIL e FNS; la stessa è visionabile anche sulla posta interna del Comando alla voce sindacati > UIL.

STATO DI AGITAZIONE VVF NA

martedì 14 maggio 2013

NOTA DOS VVF

La questione è delicata per i risvolti che il recente passaggio del Canadair al Corpo potrebbe determinare per il relativo coordinamento operativo da terra; speriamo che i colleghi siano posti nelle condizioni di operare al meglio; di seguito il link al documento.

DOS VVF NAPOLI

sabato 11 maggio 2013

INTERROGAZIONE ONA

Di seguito il link relativo alla nota UIL di cui all'oggetto; trattasi di interrogazione presentata dall'On. Rosato.

ROSATO ONA


Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00345 presentato da ROSATO Ettore testo di Lunedì 6 maggio 2013, seduta n. 12

ROSATO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che: 
il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, dispone l'obbligo di assicurazione per il personale addetto al lavoro nelle condizioni specificate, includendo all'articolo 1, terzo comma, punto 22), il personale addetto all'estinzione di incendi, ma escludendo «il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco». Tale esclusione è confermata dalla recente riforma degli enti previdenziali ed assicurativi (decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214); 
con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1959, n. 630, è stata fondata l'Opera nazionale di assistenza per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, al fine di «di provvedere all'assistenza morale, culturale e materiale degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ...(omissis), nonché dei loro familiari ed orfani», attua alcune provvidenze e servizi tra i quali «g) altre forme di assistenza e previdenza»; 
l'Opera provvede alle sue finalità principalmente tramite sovvenzione annuale del Ministero dell'interno, con la quota di proventi dei servizi a pagamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e con contribuzioni volontarie del personale del Corpo; 
al fine di garantire l'assistenza sanitaria per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, quindi, l'Opera stipula una polizza assicurativa sanitaria, spettante a tutto il personale in servizio nel Corpo e, volontariamente, anche ai dipendenti dell'amministrazione civile, ai pensionati del Corpo e ai nuclei familiari; 
i premi assicurativi, peraltro, sono in parte a carico dell'appartenente al Corpo e l'assicurazione stessa ha effetto dalle ore 24 del giorno del pagamento del premio o della prima rata dello stesso; 
in particolare, a decorrere dal 31 gennaio 2006 sono entrate in vigore le nuove polizze sanitarie, poi rinnovate il 31 gennaio 2010: polizza n. 263669669, polizza n. 263669400 e polizza n. 263669401; 
si precisa che le polizze sanitarie prevedono il rimborso delle spese a cure ultimate, «previa presentazione degli originali delle relative notule, distinte, fatture e ricevute debitamente quietanziate»; 
il 31 gennaio 2013, il consiglio d'amministrazione è venuto alla determinazione di non poter ulteriormente rinnovare le polizze assicurative in quanto dal 2007 ad oggi l'Opera ha subito una graduale e progressiva riduzione delle entrate assegnate dal bilancio e lo stanziamento previsto per l'anno in corso non offre alcuna garanzia per la copertura del premio assicurativo di competenza dell'Opera; 
a quanto risulta all'interrogante, infatti, nel 2008 c’è stata una prima riduzione del 50 per cento della dotazione ministeriale destinata all'Opera che si è ridotta, così, da 12 a 6 milioni di euro ed è stata ulteriormente ridotta del 50 per cento nel 2011; 
al fine di salvaguardare le singole posizioni ed evitare un'immediata interruzione dei rapporti assicurativi, comunque, l'Ente ha deliberato una proroga delle polizze sanitarie, ma fino al 31 marzo di quest'anno; 
infatti, come risulta dal sito web del dipartimento dei vigili del fuoco – sezione Opera nazionale assistenza, dal 1o aprile 2013 sono state disdette le polizze n. 263669669, n. 263669400 e n. 263669401; 
ad oggi, quindi, non esiste più per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco un'assicurazione sanitaria organizzata e la stipula, in forma privata, di una polizza assicurativa sanitaria risulta molto difficile e gravosa in quanto i vigilidel fuoco sono una categoria fortemente a rischio; 
il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è da anni in prima linea nella lotta agli incendi ed è impegnato in molti altri tipi di intervento di soccorso, spesso delicati e rischiosi; 
nel 2012 sono state 814.357 le operazioni del Corpo sul territorio nazionale con un incremento del 10,6 per cento; e inoltre, i vigili del fuoco sono stati importanti protagonisti nei soccorsi per l'emergenza terremoto in Emilia; 
in attesa dei dati più precisi del 2012, le statistiche del 2011 segnalano come in un anno ben 164 vigili del fuoco si sono infortunati durante le operazioni di soccorso e sono state due le morti in servizio; questo significa che su un Corpo che conta 27.000 unità che intervengono effettivamente nelle operazioni, sono a rischio infortunio 18 vigili su mille; 
l'interrogante ritiene non sia opportuno che una categoria che rischia ogni giorno la vita e la propria salute per il Paese non sia tutelata da una qualche forma di assicurazione sanitaria pubblica o comunque organizzata. Peraltro, la situazione venutasi a determinare si pone al di fuori del dettato costituzionale, in quanto non è più prevista una forma di tutela e assistenza, quando, invece, l'articolo 38, secondo comma, della Costituzione recita «I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria» e il quarto comma, del medesimo articolo, precisa che «Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato» palesando una incompatibilità con l'attuale situazione in cui ogni vigile del fuoco è costretto in autonomia a stipulare polizze private, talvolta, senza riuscirci; 
si sottolinea che anche la previsione (disciplinata dai contratti di polizza) del rimborso spese al termine delle cure, minava la dignità e la tutela della salute del lavoratore che non poteva fare affidamento a risorse aggiuntive indispensabili al momento dell'infortunio per ricoveri, visite specialistiche, farmaci ed altre cure; 
si porta a tal proposito il caso, segnalato anche dalla stampa locale, di Francesco Sicilia, vigile del fuoco rimasto ustionato a marzo durante le operazioni di spegnimento di un incendio in un pub a Reggio nell'Emilia, che sta pagando personalmente la fisioterapia e i due tutori per le mani e potrà presentare solo al termine delle cure le fatture per il rimborso spese all'assicurazione; 
in futuro, attesa la disdetta delle polizze, per contare una qualche forma di rimborso delle spese sostenute, il vigile del fuoco dovrà presentare domanda per il riconoscimento della causa di servizio con conseguenza attesa anche di quattro o cinque anni prima del responso –: 
se il Governo sia a conoscenza della situazione venutasi a creare con la deliberazione del consiglio d'amministrazione del 31 gennaio 2013 che ha disdetto le polizze assicurative di cui in premessa; 
a quanto ammonti lo stanziamento per l'anno in corso per l'Opera nazionale di assistenza per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e se lo stanziamento sia sufficiente per il raggiungimento delle finalità dell'Ente, ed in particolare consenta la stipula di una polizza assicurativa sanitaria per il personale; 
quali misure il Governo abbia intrapreso per marginare le conseguenze che la deliberazione del consiglio d'amministrazione comporta, ed in particolare, quali azioni intenda mettere a punto per garantire al personale del Corpo nazionale dei vigili delfuoco l'assistenza sanitaria che si deve ad una categoria di lavoratori a rischio; 
se il Governo ritenga che la previsione di un rimborso spese al termine delle cure sia compatibile con l'articolo 38, commi secondo e quarto, della Costituzione; 
se il Governo stia valutando l'ipotesi di ricondurre le misure per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nelle competenze dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), in assenza di un'alternativa assistenza sanitaria per detto personale. 

giovedì 9 maggio 2013

BANCA DELLE ORE

Già, ormai in banca abbiamo solo quelle, sembra di rivedere un film in cui la moneta corrente era il tempo, scaduto il quale ......
SAF o non SAF, NBCR o non NBCR, SA o non SA, etc., questo è il problema?
Linko nota della UIL VVF Nazionale che utilizzerò, spero lo facciano tutti i Coordinatori provinciali nei rispettivi Comandi, per chiedere apposita riunione nella quale discutere dell'argomento e verificare le intenzioni dell'Amministrazione rispetto all'eventuale diniego del personale dal partecipare senza retribuzione ad attività che servono ad essa e non, meramente, al lavoratore.
E' ovvio che inviterò il personale a declinare i richiami in servizio per mantenere abilitazioni o per espletare servizi vari, io farò la mia umile parte sindacale spero di essere supportato dai colleghi; ricordo che in qualche modo si deve sollecitare il "Palazzo", cosi come credo che la qualificazione possa essere recuperata tranquillamente, non penso che i Comandi possano farne a meno. 

mercoledì 8 maggio 2013

VITTIME DEL DOVERE ed altro.

Nel post precedente ho espresso una riflessione, negativa, relativa all'eventuale attenzione del Dipartimento circa le convenzioni da stipulare per il personale; sembrerebbe invece che gli uffici preposti si stiano muovendo, resto perplesso e sarò contento quando vi saranno riscontri concreti.
Altro importante argomento riguarda la possibilità, per tutti i lavoratori, di rivolgersi al Coordinamento UIL VVF Napoli e, quindi, allo scrivente o a Peppe Saccoccia per tutto ciò che afferisce gli aspetti legati a cause di servizio, infortuni sul lavoro, prerogative delle vittime del dovere etc..
Il personale del Comando di Napoli sa bene che la UIL VVF è divenuto in materia uno dei riferimenti maggiormente affidabili e stante la delicatezza della tematica era opportuno organizzarsi anche con consulenze ad hoc che saranno garantite attraverso uno dei maggiori conoscitori dell'argomento, già legale dell'associazione FERVICREDO una, se non la più importante associazione, che si occupa di vittime del dovere, il cui sito potete visitare mediante il link sottostante. Saluti - Carmine



martedì 7 maggio 2013

CONVENZIONI ??????

Su invito del Coordinamento di Napoli sollecitato dai lavoratori iscritti e non, la UIL VVF nazionale ha inviato la nota linkata in basso per sollecitare il Dipartimento a verificare la possibilità di stringere convenzioni assicurative e varie per il personale dipendente.
Io scommetto che non faranno nemmeno un accordo; devono tener fede al primato conquistato con duro sacrificio, quello di essere la peggiore amministrazione esistente nella migliore organizzazione del soccorso in Italia.

sabato 4 maggio 2013

CI SONO TUTTI

Già, aspettiamo chi avrà la delega ai Vigili del fuoco ma intanto un Ministro, un vice e due sottosegretari sono stati nominati, quindi possono ricominciare a ......... demolire il Corpo nazionale.
Speriamo di no e, soprattutto, speriamo che il Sindacato compia tutti i passi necessari a far sentire la voce dei lavoratori dei Vigili del fuoco.
Intanto vi invito a leggere il documento di cui al link sottostante che tratta l'organizzazione del soccorso in futuro, credo sia un lavoro al ribasso. Come al solito manca qualsiasi riferimento alle incombenze di polizia amministrativa e giudiziaria, eppure credo che siano correlate al soccorso. Poi dicono che siamo manovalanza, è normale se proponiamo di essere solo quella; SAF, NBCR, TAS, SA, etc., etc.
Lo so voi penserete che non si tratta di manovalanza ma di soccorritori, io ribadisco il mio pensiero "deviato": si tratta di manovalanza, di alto livello, ma sempre manovalanza ed i propositori sono sempre quelli che, da quando è nato il Corpo, ci tengono lontano da una crescita professionale anche giuridica.
Organizzati su tutto tranne che su tematiche molto sentite dal personale, innanzitutto dai Capi partenza.
E non pensate che esiste il NIA, quello è un riferimento ai film americani che ogni tanto compie indagini sulle cause di qualche incendio, parlo invece di tutte le fattispecie che riguardano le competenze istituzionali dei Vigili del fuoco; prevenzione incendi e sicurezza sul lavoro in primis.
Forse dei gruppi del genere formati da personale dei ruoli Vigili e CS/CR darebbero fastidio?
Buona lettura.


giovedì 25 aprile 2013

LIBERAZIONE

Può sembrare, quella del 25 Aprile, una ricorrenza anacronistica, eppure mai come in questo momento sarebbe auspicabile che ognuno di noi pensi alla vita delle generazioni passate; quelle giovani, attuali, avranno sicuramente problemi in più perché non vi sono "spinte" come quelle del dopoguerra  ma, sicuramente e speriamo non accada mai, non dovrebbe esserci bisogno di guerre per ridare vitalità al mondo del lavoro o all'economia. La differenza sostanziale con il passato è la disgregazione. Se per esempio prendiamo la nostra categoria ci accorgeremo che vi è una corsa sfrenata alla denigrazione altrui che provoca ulteriore frammentazione, ovviamente parlo in chiave sindacale; io stesso posso, come chiunque, criticare altre posizioni, ma lo faccio con cognizione di causa adducendo quelle che secondo il mio punto di vista o della UIL Vigili del fuoco sono argomentazioni che possono condurci verso miglioramenti, stigmatizzando in maniera credibile, non so se convincente, le proposte di altre OO.SS. che pur restano legittime.
Qualcun altro invece e purtroppo, continua a non dare risposte concrete alla categoria e quelle poche che arrivano le fa sue come se fossero figlie delle sue richieste dimenticando scientemente e per mera propaganda che il mondo non gira esattamente in quel modo.
Oggi il web fornisce infinite possibilità ma nelle mani di imbonitori sindacali può essere il peggiore dei mali; si badi bene che nessuno ha la verità in tasca, sta al singolo provare a ragionare sulle storielle che vengono raccontate da me o da altri e verificarne non già la fondatezza ideologica, ma il presupposto di veridicità storica, la giustezza.
Io posso non condividere le scelte di CGIL o CISL ma devo rispettarle; posso confutarle se ve ne sono i presupposti ma non potrei dire che loro sbagliano ed io ho ragione a prescindere; ecco, alcuni sindacati autonomi fanno questo, con malizia ed utilizzando tecniche da marketing sociale.
Di seguito, tra i link, troverete una ulteriore nota per respingere allusioni e falsità rispetto alle posizioni storiche della UIL PA Vigili del fuoco che, ovviamente, sono un fattore negativo per chi crede che la sua via sia coperta da copyright, mentre sa benissimo che prima di lui c'era e c'è la UIL Vigili del fuoco.

NOTA COORD GENERALE




martedì 23 aprile 2013

UIL VVF - LOTTA E VIENE ATTACCATA

Pubblico alcuni link tra i quali merita attenzione la nota a firma di Alessandro LUPO, Coordinatore generale della UIL PA Vigili del fuoco, relativa ad alcune affermazioni rese in un documento da una sigla sindacale del Corpo. Cosa dire, è normale attendersi attacchi quando si fa qualcosa che dovrebbero fare tutte le OO.SS.; la UIL VVF avrà pure i suoi torti (forse), ma sta provando a fuggire dall'immobilismo totale con iniziative dure e "difficili", si pensi alla proposta di andare via dal Ministero Interno od alle altre che potrete visionare nell'allegato link sotto forma di accusa al nulla o ai mali generati dall'Amministrazione. 
Cosa doveva fare o dire al Ministro, grazie di cosa?




FINCHE' LO ACCREDITANO ....

"di seguito la nota ricevuta dalla UIL PA Napoli relativa al problema degli accrediti dello stipendio"

Oggetto: disfunzioni sistema di accredito stipendi

A seguito di alcuni inconvenienti segnalati in relazione all'accredito degli stipendi del mese di aprile, trascriviamo il chiarimento del Dipartimento Affari Generali del MEF:

"Con l’applicazione del regolamento SEPA, dalla rata di aprile, fermo restando la data valuta per l’accreditamento degli stipendi per il giorno 23 di ogni mese, l’effettiva disponibilità delle somme sui conti correnti avviene nell’arco dell’intera giornata, in relazione alle diverse modalità operative degli istituti bancari.
Pertanto l’accredito può risultare differenziato da istituto all’altro.
Con l’occasione si informa che questa Direzione, a seguito di alcuni inconvenienti tecnici, sta effettuando gli interventi necessari per il ripristino delle normali funzionalità del portale NoiPA nel più breve tempo possibile. Ci scusiamo per il disagio.

DAG - DCSII
Uff. V"

Vi invitiamo a diffondere la presente nota a tutti i lavoratori.

Segreteria UILPA NAPOLI

venerdì 19 aprile 2013

LA CRISI DELL'AUTOMOBILE (quella per le missioni del personale subordinato)

Di certo non è un buon esempio, alla faccia dei tanti Dirigenti che cercano di barcamenarsi per far funzionare il soccorso, nel momento in cui molti di loro alzano finalmente la testa, arriva questa notizia, segnalatami da un collega che mi ha, peraltro inviato questo amaro commento:

" Carmine come vedi il vecchio detto che comandare è meglio che fo....e ha un suo fondamento, non che ci volesse questo deplorevole episodio per saperlo, ma, in una fase che vede il solito personale operativo dei ruoli vigili, capo squadra e capo reparto vedersi rifiutato il mezzo per le sostituzioni nella gran parte dei Comandi, per poi leggere che un Comandante si recava a casa o altrove con il mezzo di servizio anche per fatti personali, cosi come ha stabilito una sentenza, mi lascia un ulteriore senso di schifo per la deriva che sta subendo l'Italia ed il nostro Corpo Nazionale, ........." 

Clicca il link e vai alla notizia    SENTENZA GENOVA   

giovedì 18 aprile 2013

SI FA SUL SERIO ??

"Al mio segnale scatenate l'inferno"
Già, magari avessimo la possibilità di far sentire la voce dei Vigili del fuoco in maniera forte ed univoca; purtroppo vi saranno sempre tentativi "devianti" sia da parte dell'Amministrazione che, paradossale, da altri sindacati la cui "ottusaggine politica" li porta a riconoscersi in determinate posizioni che però respinge perché espresse da altre organizzazioni.
Una volta ho provato a spiegarlo con i colori, che poi sono un segno distintivo evidente e conosciuto delle OO.SS. confederali, ci riprovo.
Partiamo dal nuovo: incolore se non per il modo colorito con il quale affrontano le tematiche, arrivati al dunque non sembrano aver portato novità eclatanti tranne denunce di qua e di la che alla fine peggiorano la situazione dei lavoratori o, di certo, non la migliorano ne risolvono i problemi denunciati, per il resto bravissimi nella comunicazione, berlusconiana direi, quasi sicuramente prefettizi.
I quasi nuovi: incolori totali, classicamente seguono la corrente del sindacato verde, prefettizi.
Il Sindacato verde: ha inguaiato il Corpo nazionale ed ha la licenza di continuare a farlo, prefettizio, padrone.
Il Sindacato rosso: unico contrario alla riforma ha man, mano perso l'identità, prova ne è quel che sta accadendo attualmente; non prefettizio, non ministeriale; eppure sposa le tesi della O.S. verde.
Il Sindacato blu: ha partecipato attivamente alla riforma e ne derivano le conseguenti responsabilità, ad un certo punto si è dissociato dal devastante impatto che avrebbe provocato l'ordinamento del personale ed ha scioperato con la O.S. rossa in tal senso; oggi prova a ribadire quanto affermato in passato, tenendo fede alla pubblicizzazione del rapporto di lavoro rigettando però il decreto 217/05, chiedendo autonomia per un Corpo senza Prefetti anche lasciando il Ministero dell'Interno.
Cosa dire, la UIL PA VVF prova a lottare e viene e sarà ulteriormente attaccata da altre OO.SS., nell'immaginario corrente i colori sono bellissimi, quando sono tanti si mescolano e danno vita ad un arcobaleno. Io sono di parte, ma ultimamente vedo un rosso ed un verde sbiaditi ed un BLU intensissimo e pieno di speranza, una volta la speranza aveva un altro colore, oggi nei Vigili del fuoco è BLU.