mercoledì 29 febbraio 2012

PAROLE E CASINI (inteso come "burdello")

Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06954

Atto n. 4-06954

Pubblicato il 28 febbraio 2012
Seduta n. 681

SERRA - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:
il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, aveva previsto, all'art. 153, che, entro un anno dalla data della sua entrata in vigore, sarebbe stato bandito un concorso straordinario per titoli a 334 posti, per l'accesso alla qualifica di ispettore antincendi, riservato al personale inquadrato nelle qualifiche di capo squadra esperto, capo reparto e capo reparto esperto; ad oggi il concorso non è stato espletato; eppure a fronte di un organico previsto di 1326, gli ispettori antincendio sono fortemente sotto organico; molto del personale inquadrato nelle qualifiche di capo squadra esperto, capo reparto e capo reparto esperto che avrebbe potuto partecipare alla selezione è ormai in pensione; la disposizione normativa, nell'indire il suddetto concorso, non ha precisato come sarebbero poi stati coperti i posti di risulta di quei caporeparto e caposquadra che avrebbero partecipato e avrebbero potuto vincere lo stesso; pur non avendo espletato il succitato concorso straordinario, né concorsi per capo reparto, sono stati invece effettuati ben tre concorsi a capo squadra negli anni 2006, 2007 e 2008; tuttavia non è chiaro come si intendano coprire i posti di risulta conseguenti all'effettuazione dei suddetti concorsi; sarebbe opportuno scongiurare che i posti di risulta per capo squadra 2008 vadano ad implementare i posti da mettere a concorso con decorrenza 1° gennaio 2009, ma far sì, piuttosto, che gli stessi vengano attribuiti attingendo dalle graduatorie in essere, si chiede di sapere: se, a sette anni dall'emanazione del decreto legislativo n. 217 del 2005, si intenda dare piena e completa attuazione allo stesso; se si intenda procedere all'espletamento del concorso a 334 posti per l'accesso alla qualifica di ispettore antincendi, riservato al personale inquadrato nelle qualifiche di capo squadra esperto, capo reparto e capo reparto esperto e come si intendano coprire gli eventuali posti di risulta;
se si intenda procedere ad indire i concorsi per capo squadra e capo reparto non ancora espletati secondo la procedura che prevede corsi-concorsi per anzianità e titoli e come si intendano coprire i posti di risulta in particolare derivanti da quelli già espletati;  se si intenda procedere a verificare se in questi anni la scelta di non espletamento del concorso straordinario nonostante la persistente carenza di organico degli ispettori antincendio e, piuttosto, di assunzione di personale dei vigili del fuoco sia corrisposta alle effettive esigenze del comparto. 

martedì 28 febbraio 2012

ATTENZIONE !!!!!!!!!!!!!!!

Relativamente alla questione trattenuta tfr-tfs trattata nel post precedente invitiamo i lettori del blog a farsi portavoce della inutilità, al momento, di procedere in atti di diffida o addirittura in ricorsi legali con conseguente, seppur legittimo, esborso di danaro; non è ancora il momento.
La UIL VVF, come potete leggere nel link precedentemente inserito, ha inviato apposita nota al Dipartimento invitando quest'ultimo ad esprimersi in merito, è ovvio che laddove vi fossero elementi ostativi, attesa la fondatezza giuridica dell'ipotetico ricorso, si adiranno le vie legali. Ma perché spendere soldi quando ancora non è strettamente necessario? ATTENZIONE !!!!!!!

lunedì 27 febbraio 2012

A PROPOSITO DI TFS-TFR

"di seguito una nota della UIL PA sulla tematica di cui in titolo; speriamo che la brillante iniziativa della nostra O.S. abbia un favorevole e positivo esito finale, per approfondimenti potete leggere un documento UIL VVF al seguente link:
 http://www.uilvigilidelfuoco.com/1/upload/tfr.pdf "

Quando alcune settimane fa abbiamo dato avvio alla nostra campagna proponendo ai lavoratori di inoltrare diffida contro l'ingiustificata trattenuta del 2,5% sull'80% della retribuzione, per le decorrenze successive al 1.1.2011, siamo stati bersagliati da critiche provenienti da diversi ambienti, non solo dell'amministrazione pubblica, abbastanza comprensibile ma, purtroppo, anche da altre sigle sindacali.
Ora che è passato qualche giorno, dopo la sentenza di un TAR che sposa in sostanza la nostra tesi, possiamo registrare che anche chi diceva di diffidare di noi comincia ad avere dubbi su come questa materia è stata interpretata dalle amministrazioni e, soprattutto sulla legittimità della trattenuta alla luce dei principi costituzionali.
Ci attendiamo che anche sull'altra nostra iniziativa "Riformiamo la Riforma" accadrà la stessa cosa: dopo le elezioni RSU anche chi oggi la boicotta o la sbeffeggia ne scoprirà l'opportunità e la validità. 
Non abbiamo brevettato la diffida, nè la convinzione che di fronte al muro di gomma alzato sui problemi del pubblico impiego dagli ultimi due Governi, da questo Parlamento  e dai partiti politici, sono necessarie idee nuove, nuove forme di comunicazione, di fare sindacato.
Ognuno è libero di proporre ai propri iscritti ed ai lavoratori le iniziative che crede.
Ma, poichè "accà nisciuno è fesso!" essi sapranno giudicare e scegliere. 
UIL PA - 

NOVITA' DAL COMANDO

A breve, nell'ambito della "semplificazione" delle nuove procedure di rilevamento, si sperimenterà la possibilità di fruire delle possibilità fornite dal sistema SO115 quale software di riferimento per talune specifiche che dovrebbero risultare utili ai fini di una più semplice organizzazione del servizio; il Comando emanerà apposita disposizione per disciplinarne l'utilizzo previa attività formativa/conoscitiva diretta a tutto il personale che, ove volesse, potrà approfondire l'argomento; i Capi Reparto e Capi squadra  invece, dovranno, secondo il Comando,  partecipare a tali giornate le cui ore dedicate potranno essere recuperate.

mercoledì 22 febbraio 2012

VOLONTARI/DISCONTINUI

Di seguito uno stralcio degli aspetti più salienti  della nota emanata dal Dipartimento relativa all'attuazione delle normative introdotte in tema di risparmio di risorse e di utilizzo dei  volontari; credo che l'informativa metta abbastanza ordine anche se verificheremo quale interpretazione darà il Comando alle direttive abbastanza restrittive in tema di utilizzo del predetto personale; la UIL VVF Napoli aveva già posto il problema della ragionevolezza circa taluni richiami al di fuori delle attività connesse o correlate direttamente al soccorso, ora vedremo quali disposizioni impartirà il Comando, la cosa certa è che il fabbisogno "napoletano" dovrebbe essere, a meno di decisioni diverse del Capo dip.to, ampiamente coperto per i prossimi venti anni almeno. Collegandovi al seguente link potrete visionare l'informativa completa. http://www.vigilfuoco.it/aspx/download_file.aspx?id=11891- Saluti.
.. omissis.. - il personale volontario può essere richiamato in servizio temporaneo:
Comma 1: in occasione di calamità naturali o catastrofi e destinato in qualsiasi località.
Comma 2: a) in caso di necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo Nazionale motivate dall'autorità competente che opera il richiamo;
b) per le esigenze dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale, connesse al servizio di soccorso pubblico;
c) per frequentare periodici corsi di formazione, secondo i programmi stabiliti dal Ministero dell'interno.
Fermo restando che continuano ad applicarsi i criteri di cui all’art.18, comma 1, del DPR n.76\2004, si evidenzia che i richiami in servizio temporaneo, a norma della citata lett.a), debbano avvenire solo a fronte di “necessità” che devono essere oggetto di specifica enunciazione\motivazione nel dispositivo con cui viene richiamato il Vigile Volontario.
Si richiama l’attenzione sulla scrupolosa osservanza dei compiti cui devono essere destinati i volontari richiamati, i quali, salvi casi eccezionali, valutati e disposti dai Comandanti Provinciali, devono essere utilizzati in attività legate al soccorso.
La “necessità” d’impiego di volontari potrà essere determinata anche dall’esigenza di sostituzione del personale permanente incaricato di frequentare corsi di formazione e/o aggiornamento, dalla possibilità di inserimento in scenari emergenziali, dal potenziamento del dispositivo di soccorso anche per particolari situazioni, quale può essere la costituzione delle squadre antincendio boschive.
Per particolari esigenze, potrà, eventualmente prevedersi la partecipazione della componente volontaria anche a specifici progetti comunque connessi al soccorso, predefiniti dal Comando e coerenti con la programmazione del Direttore Regionale competente.

Ovviamente, dovendo le “necessità” d’impiego essere motivate, sarà necessario sempre il ricorso alla forma scritta per ciascuna unità volontaria richiamata, attraverso l’emanazione di specifici provvedimenti, curando che copia venga consegnata al personale interessato. Si segnala l’opportunità che il provvedimento contenga - oltre alle istruzioni relative all’organizzazione del servizio, agli adempimenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, alle modalità di liquidazione della prestazione, etc.- anche l’indicazione della “necessità” per la quale viene disposto il richiamo e il fatto che il servizio prestato non costituisce rapporto di impiego con il Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco.
ACCERTAMENTI SANITARI -

.. omissis .. -a decorrere dal 1° gennaio 2012, gli oneri per gli accertamenti clinico–strumentali e di laboratorio relativi alla iscrizione nei quadri del personale volontario del Corpo Nazionale VV.F., sono a carico degli stessi aspiranti vigili volontari. Tali oneri restano a carico degli stessi aspiranti vigili volontari anche se relativi a domande di reclutamento pervenute entro il 31/12/2011, ma i cui accertamenti clinico–strumentali e di laboratorio non sono stati ancora eseguiti.
.. omissis .. Resta fermo che la visita medica generale, da effettuarsi a cura del Medico incaricato del Servizio sanitario presso i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, nell’ambito della verifica del possesso dei requisiti d’idoneità psico-fisico attitudinale di cui all’art. 5, comma 1 lettera d) e art. 6, comma 1, lettera c), del D.P.R. 6 febbraio 2004 n. 76, non rientra tra i suddetti accertamenti clinico-strumentali e di laboratorio e, pertanto, il relativo onere resta a carico del Dipartimento.
Riguardo poi agli accertamenti clinico-strumentali e di laboratorio periodici per il Libretto Individuale Sanitario e di rischio dei Vigili del Fuoco volontari già iscritti nei quadri del C.N.VV.F., nulla s’intende modificato rispetto a quanto già indicato in materia nella lettera circolare dell’Ufficio Sanitario prot. n. 11292 del 6/09/2010 e, pertanto, i relativi oneri restano anch’essi a carico del Dipartimento.
RECLUTAMENTO -
.. omissis .. Inoltre, il comma 13, dell’art. 4 della Legge di Stabilità 2012, ha disposto che il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ha il compito di stabilire, con cadenza triennale e sulla base delle esigenze operative che verranno all’uopo manifestate, il contingente massimo dei nuovi reclutamenti a domanda, facendo salvo, in prima applicazione, il personale volontario che, alla data del 31/12/2011, sia iscritto o abbia presentato domanda di iscrizione negli appositi elenchi... omissis.

sabato 18 febbraio 2012

INCAPACI ?! (noi, -nei comandi-, ce ne eravamo già accorti)

Coordinamento Nazionale
Roma, 17 febbraio 2012
Prot. N. 52/2012
Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Annamaria Cancellieri
E, p.c. Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni Ferrara
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio Pini
Al Dirigente Responsabile per la Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe Cerrone
Gentile Ministro,
nel corso di questi ultimi anni sono emerse, in maniera particolarmente evidente, numerose criticità nell'ambito della struttura organizzativa del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Alcune di queste sono conseguenza diretta dell’interruzione operata sul collegamento, che riteniamo indispensabile, tra le funzioni organizzative centrali e gli aspetti tecnico-operativi, questi ultimi segregati a ruolo marginale nell'ambito di formali e statici schemi che nulla hanno a che vedere con le peculiarità organizzative e funzionali rispondenti alla mission del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si ha l’impressione di un Dipartimento claudicante, incapace di operare anche le più elementari scelte regolative, funzionali ed organizzative, dalle più semplici (si pensi alla mobilità ordinaria del personale), a quelle più complesse, che hanno portato, e porteranno, a conseguenze giudiziarie devastanti (si pensi solo ai ricorsi pendenti per abuso nel ricorso ai richiami e per il mancato riconoscimento del t.f.r., le cui prime sentenze lasciano prospettare elevati esborsi economici ai danni dell'Amministrazione).
Ci troviamo dinnanzi ad un Dipartimento praticamente ingessato, che necessita di una indispensabile riforma che tenga in debita considerazione la dinamica mediazione tra aspetti tecnico-istituzionali ed organizzativo-gestionali.
Le recenti audizioni presso le commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato, nonché la recente approvazione presso la richiamata commissione del Senato della Repubblica del parere dell’estensore Sen. Vizzini, sono la chiara indicazione di un percorso di riforma già tracciato che vede preposto a Capo Dipartimento VVF il Capo del Corpo - proveniente dai ruoli tecnici dei Vigili del Fuoco - anche al fine di sbrigliare il Corpo Nazionale da quelle logiche funzionali che, tendendo solo verso una concezione di carattere amministrativo, hanno fin troppo sacrificato i peculiari aspetti tecnici e le necessità operative del Corpo.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha saputo, anche in occasione delle recenti emergenze di carattere nazionale, rispondere positivamente a qualsiasi ostacolo, e questo solo grazie all'impegno diretto del personale; ma questo non è più sufficiente, anche a causa di tutte le difficoltà funzionali e gestionali più volte evidenziate, quali il disastro generato dall'incapacità di espletare i concorsi interni per le progressioni verticali che stanno ingessando l’operatività ed avranno sicuramente risvolti negativi sull’esito dei futuri interventi di soccorso, le pesanti conseguenze per la mancata istituzione di un sistema di previdenza complementare, la mancata pianificazione delle assunzioni degli idonei al concorso pubblico a 814 posti (necessaria a garantire
nuova leva al Corpo Nazionale). Tutto ciò esasperato dalla crisi finanziaria in cui versa il Paese.
Per queste ragioni la scrivente O.S. chiede un Suo intervento atto ad avviare ed accelerare il richiamato processo di riforma del Corpo che, salve rare eccezioni, ha incontrato il parere favorevole della maggior parte delle rappresentanze del personale.
Inoltre è fondamentale che la S.V. fornisca immediata risposta al personale risolvendo nell’immediato le criticità evidenziate, che stanno al cuore al personale ma ancor di più ai cittadini che sono poi i destinatari del servizio espletato dai Vigili del Fuoco.
In attesa di conoscere le Sue determinazioni a riguardo, porgiamo distinti saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo

mercoledì 15 febbraio 2012

EPPUR SI MUOVE ! O NO ?

"Di seguito la nota unitaria delle OO.SS. nazionali; prendiamo atto con piacere che, forse, si muove qualcosa ed approfittiamo per ricordare agli autorevoli colleghi ed esponenti sindacali che l'agitazione è già padrona di tutti noi: abbiamo le p...e ben shakerate".


Roma, 15 febbraio 2012
Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Anna Maria CANCELLIERI
e,p.c.: Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni FERRARA
Al Capo Dipartimento VV.F., S.P. e D.C.
Dott. Francesco Paolo TRONCA
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Al responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Passaggi di qualifica CS CR - Aumenti contrattuali biennio 2008-09

Gentilissima Ministro Cancellieri,
con la presente cogliamo l’opportunità per esprimere tutto il nostro forte disappunto circa il mancato inserimento di alcun emendamento, riguardanti i concorsi straordinari per i passaggi di qualifica nel il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, negli adottandi provvedimenti normativi discussi attualmente in Parlamento
Riteniamo che tale situazione metta, come già evidenziato, in estrema difficoltà la piena operatività del servizio di soccorso tecnico urgente, peraltro ulteriormente aggravata dall'emergenza neve abbattutasi sul territorio nazionale.
Per quanto sopra, siamo a sollecitare l’apertura dei tavoli di confronto sindacale, già richiesta con l’allegata nota del 28 dicembre 2011, sulle tematiche aperte all'interno del Corpo Nazionale che, a tutt'oggi, non hanno ancora ricevuto risposta, a partire dalla corresponsione degli arretrati relativi agli aumenti contrattuali, tuttora bloccati dal ricorso presentato alle Commissioni Tributarie da parte delle società aeroportuali.
Pertanto, in ragione della necessità di ottenere gli interventi atti a porre definitiva risoluzione alle problematiche evidenziate nelle scorse settimane, in caso di mancato e sollecito riscontro alla nostra richiesta di avvio del confronto sindacale, attiveremo le procedure finalizzate alla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale.
Distinti saluti.
CGIL - CISL - UIL VVF Nazionali
A.Sgrò - M.Mozzetta - Pompeo Mannone - Alessandro Lupo

martedì 14 febbraio 2012

CONGEDI E PERMESSI

http://www.uilvigilidelfuoco.com/1/news_2047550.html

Collegandovi al link soprastante potrete leggere la circolare relativa a permessi e congedi emanata dal Dipartimento VVF a seguito modifiche legislative in materia.

mercoledì 8 febbraio 2012

INCATENATI ...... SENZA CATENE

Il Comando emanerà apposito OdG relativamente al rientro in turno alla fine dei corsi formativi cosi come previsto dal CCN Integrativo; nulla di grave, anzi, si tutela l'eventuale discrasia sull'orario svolto che potrebbe discendere dal rilevamento delle presenze; le OO.SS. hanno posto l'accento sulla possibilità di straordinario nel caso in cui il computo sia maggiore delle ore che si sarebbero espletate in turno, l'amministrazione ha convenuto anche perché il contratto è abbastanza chiaro e prevede il pagamento e, nel caso lo richieda il dipendente, l'eventuale recupero; l'ipotesi extra è, ovviamente, vincolata ai fondi disponibili; nell'occasione si è chiesto al Comando di approfondire la questione della banca ore, non più rinviabile alla luce dell'attuazione del nuovo sistema. Per quanto concerne la mobilità CCS a breve uscirà l'OdG che disciplinerà l'iter che non si discosta di molto da quelli precedenti, i posti disponibili comprenderanno quelli attualmente coperti dai colleghi 60% 2008 ritenuti provvisori dall'amministrazione (assecondando gli ordini del giorno precedenti); su tale punto non vi è stata totale convergenza delle OO.SS. che hanno, ognuna, oggettivato opinioni diverse ancorché tutte legittime.
Comunque, qui la ragione del titolo del post (oltre all'allusione alle catene da neve), la questione CCS resta il problema maggiore del e nel Comando, qualsiasi ragionamento non potrà risolvere una situazione incancrenita da tempo e che sembra non avere soluzioni nel breve periodo, restiamo incatenati in attesa di decisioni in merito del Dipartimento.

lunedì 6 febbraio 2012

TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE ? NO, LAVORA !

Forte polemica tra PC e Comune di Roma. Alemanno vs Gabrielli. Protezione civile contro Comune e viceversa.
Loro disquisiscono e i Vigili del fuoco, ed altri, lavorano.
Il Sindaco è autorità di PC ma con pochi soldi, strumenti ed uomini per operare al meglio, quest'ultima non ha più i fondi che aveva in precedenza, le Regioni fanno finta di niente. E' la legge di riferimento che avrebbe bisogno di essere rivista ma conviene andare avanti cosi per tenere buoni i milioni di voti che si nascondono dietro le miriadi di volontari.
L'argomento richiederebbe km di parole.
Stai a vedere però (ricordiamo che qualcuno paventa il ritorno della PC al Ministero Interno ed ai VVF), che stavolta la accollano sul serio a noi e non perché sia la via migliore, solo perché sono finiti i soldi.
In tal caso quale migliore collocazione che vicino vicino ai Vigili del fuoco.
A parte gli scherzi, sarebbe veramente opportuno riformare l'intero sistema ma occorrerebbero politici seri e preparati oltre che una dirigenza all'altezza ed un sindacato maggiormente oculato su scelte che inevitabilmente avrebbero ripercussioni positive per i vertici e negative per la base; in genere è cosi che finiscono le riforme.
Come al solito sono pessimista, chiedo venia. 

venerdì 3 febbraio 2012

REGOLAMENTO DI SERVIZIO

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento dei VVF.
Il parto è stato, come sapete, abbastanza travagliato.
Molte cose sono chiare poiché diventano obbligo.
Molte sono oscure nonostante siano obblighi.
Comunque sarà uno strumento utile.
Per tutti? ... chissà .....
Adeguiamoci.

giovedì 2 febbraio 2012

s - PROPOSTE

Il Comando ha consegnato alle OO.SS. le proposte concernenti il rientro in servizio dopo corsi formativi e la mobilità CCS pre assegnazione dei qualificati che stanno svolgendo il corso.
La prima ricalca quanto previsto dal CCNI in vigore (cui stralcio trovate più in basso, nei commenti al post del 21 gennaio u.s), la seconda prevede la classica mobilità riservata agli anziani e quella conseguente per i neo CCS; in questo caso l'amministrazione si riserva di valutare dove far capitare i vuoti derivanti dalla carenza (non tutti i posti, probabilmente, saranno coperti), in tal senso ipotizza di lasciare scoperte sedi "cittadine".
Valuteremo entrambe le questioni, ovviamente già possiamo dire che per i rientri dai corsi, laddove rimanda all'eventuale recupero delle ore non rese, dovrà esplicitarsi, ove previsto, anche la possibilità dello straordinario per le ore svolte in più; per i CCS pensiamo che si debbano valutare eventuali vuoti in base ai carichi di lavoro e non all'ubicazione della sede; comunque, anche con il supporto delle consorelle, valuteremo, fermo restando gli obblighi contrattuali, quanto proposto.
Vi terremo aggiornati. Saluti.