mercoledì 27 aprile 2011

NELLA PALUDE

Ormai ci si muove in un contesto senza capo ne coda, anzi, la coda sembra essere più ragionevole del capo.
Impantanati in un limbo indefinito in cui si muovono dirigenti rampanti che soverchiano il buon senso assumendo atteggiamenti che rendono poco sereni gli animi dei lavoratori. Le ultime insensate decisioni del Direttore regionale provano che esiste un problema di ingerenza sul Comando di Napoli; dopo la riunione di "raffreddamento" siamo in attesa del verbale dopodiché decideremo il da farsi relativamente allo sciopero.
Sul fronte nazionale sembrerebbe che nel Lazio ad alcuni colleghi non sia stata notificata la ripetizione della sessione del concorso per CS 40% 2008 tenuta il giorno 20 u.s., si profilano quindi ennesime problematiche che potrebbero determinare ulteriori ritardi nei passaggi di qualifica.
Tutto il Corpo nazionale, tutti i Comandi, sono interessati dai mancati pagamenti delle spettanze arretrate, forse per muoversi le OO.SS. nazionali aspettano che qualche realtà inizi con gli scioperi? Bene, a breve partiremo dal nostro Comando per poi verificare cosa vogliono mettere in campo i colleghi del centro.

sabato 23 aprile 2011

PASQUA: CHE BELLA SORPRESA. (si fa per dire)

BUONA PASQUA A TUTTI.
Ieri si è svolta la riunione vertente sul tentativo di conciliazione previsto per lo stato di agitazione proclamato dalle OO.SS. del Comando di Napoli; alla procedura era presente oltre al Comandante provinciale il Direttore VVF Campania. Per quanto concerne le lacune organizzative si è deciso di approfondire le tematiche relative attraverso una serie di incontri che tengano in maggiore considerazione il ruolo dei sindacati; si è dell'idea, infatti, che se ai Dirigenti si deve riconoscere il ruolo di gestione dell'amministrazione loro affidata non si può non tenere conto della conoscenza maggiore del contesto da parte di UIL CGIL e FNS il cui contributo è sempre stato determinante nello smussare eventuali "tensioni". In tal senso ho potuto ricordare al Comandante che un diverso atteggiamento sarebbe senz'altro foriero di maggior tranquillità tra i lavoratori, pur rendendoci conto dei problemi che attraversa il Paese non è giusto che manchi la serenità necessaria per affrontare al meglio il nostro delicato lavoro, in proposito ribadendo di nuovo le perplessità ed il malumore suscitato nella UIL VVF Napoli e soprattutto tra i colleghi di Scampia si è invitato il Dirigente provinciale a far visita al distaccamento, lo stesso ha accolto positivamente la richiesta e, dopo le festività, assieme alle OO.SS. confederali troverà il tempo per trascorrere qualche ora insieme ai colleghi del turno C.
Ciò detto, pur mettendo da parte, quindi, la parte riguardante l'organizzazione del Comando nella sua generalità abbiamo avuto la sgradita sorpresa (visto il periodo di Pasqua), di sapere che i soldi delle spettanze 2010, cioè la stragrande maggioranza vantata a credito dai lavoratori, non ci sono. Saranno pagate le competenze di fine 2009 (totalmente), per il 2011 almeno fino a Marzo vi sono i fondi, per il 2010, come detto, l'Italia intera, nel senso di realtà del Corpo nazionale al momento non sarà pagata.
Preso atto delle risposte insoddisfacenti fornite dal Direttore regionale è probabile (diciamo certo a meno di variazioni dell'ultim'ora), che daremo seguito ad iniziative più incisive compreso il ricorso allo sciopero.

sabato 16 aprile 2011

PUNTO E A CAPO (O CODA?)

Il 22 p.v. ci sarà la procedura di raffreddamento con l’Amministrazione a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle OO.SS napoletane; in assenza di risposte soddisfacenti dovremo acuire le iniziative ed individuare idonee strategie che ci portino a raggiungere i risultati sperati, pagamenti prima di tutto.
E’ stata una settimana, l’ultima, pregna di avvenimenti, soprattutto concentrata sul concorso a CS 40%; una procedura che ha prodotto innovazione, recuperando il gap legislativo che vedeva prevalere la selezione per anzianità considerata non rispondente ai dettami costituzionali da varie istituzioni giurisdizionali.
La deficienza della nostra amministrazione, in verità del Ministero dell’Interno visto che anche la Polizia reitera i concorsi per quesiti errati e procedure sbagliate, ha comportato un passo indietro che porterà ad un ritorno al passato per alcune decorrenze, tutto sarà più chiaro la prossima settimana con il DL presentato dal Consiglio dei Ministri; resta una sconfitta per tutti, una misura più adeguata e una maggiore attenzione alle prerogative del personale “anziano” ed alle ambizioni di quello più “giovane” avrebbe, forse, potuto far partorire una procedura equa, purtroppo qualche sindacato, all’epoca delle decisioni, non si accorse che le proprie convinzioni erano offuscate dalla solita miopia da onnipotenza.
Nel mentre si pensa a rimediare agli errori commessi il tempo passa imperterrito ed i problemi restano esclusivamente sulle spalle dei lavoratori.
Intanto, per restare in tema, apprendiamo che il 20 p.v. sarà ripetuta una sessione del concorso per errori nel questionario, mi viene il dubbio che lo fanno apposta …

venerdì 8 aprile 2011

POVERO COMANDO ........

Gli accadimenti di qualche giorno fa a Scampia e l’atteggiamento prono del Comando, in primis il Dirigente responsabile, fanno capire ancora di più quanto il personale sia solo a fronteggiare gli eventi, di qualsivoglia tipologia essi siano.
Siamo soli perché non esistono più Comandanti con le palle ma solo burocrati/tecnocrati impreparati giuridicamente e che, purtroppo, non perdono occasione per dimostrare la loro incapacità di correlazione con il personale dipendente; non c’è fiducia nei nostri confronti ed, ovviamente e con maggior ragione, non possiamo averne noi nei confronti di chi esprime concetti che rasentano il disprezzo dall'alto di una torre dorata.
Come dicevo qualche post fa, ed è anche motivo dello stato di agitazione proclamato, il Comando di Napoli sta vivendo un periodo “grigio”, guarda caso il frangente inizia con la venuta dei nuovi Dirigenti, lontani anni luce dal personale e capaci di acuire ancor più le distanze invece di rendere sereni gli animi di coloro che sono l’unica ragione della loro esistenza professionale. In verità, visto l’andazzo, potremmo farne anche a meno, tutto sommato non si riesce a capire che utilità abbiano i nostri cari dirigenti: soldi niente, tutele operative nulle, giuridiche figuriamoci, insomma quale ragione giustifica gli stipendi di costoro?
Da parte del comandante nessuna solidarietà ai colleghi.
Cosa possiamo dire, a nome dei colleghi e con tutta la convinzione possibile ed immaginabile da parte nostra al caro dirigente l’augurio di una veloce, non condivisibile, ma rapida promozione per andare a fare danni altrove.
Durante la chiacchierata con i colleghi il "nostro" ha avuto la brillante idea di suggerire che il sindacato proponga la chiusura di Scampia, di una sede che compie migliaia di interventi annui al servizio di un territorio non facile, una sede che SERVE la cittadinanza e la cui utilità è quindi inoppugnabile, ben al di sopra dell’utilità sociale che ha chi ha avanzato il suggerimento e che dovrebbe, per onestà intellettuale, auto chiudersi.
Resta inteso ovviamente che la questione dovrà essere ulteriormente approfondita e si dovranno cercare protocolli attuativi che regolino situazioni similari onde evitare che l’anello debole siano sempre i Capi squadra o i Vigili.

martedì 5 aprile 2011

AZIONE

Come preannunciato la UIL VVF Napoli, assieme alle altre OO.SS. confederali, è in stato di agitazione per le problematiche che da tempo stanno creando difficoltà ai lavoratori; in primis i pagamenti senza però dimenticare che l'organizzazione del Comando è in costante discesa.
Ora si deve aspettare la procedura di raffreddamento dei conflitti che si terrà presumibilmente con la Direzione regionale VVF Campania per poi procedere, in caso di probabile assenza di risposte concrete, ad ulteriori iniziative tra cui lo sciopero che, stavolta, potrebbe prevedere il blocco dei servizi sussidiari.
Una cosa è certa: bisogna risollevare la testa e cercare di riconquistare le prerogative perdute.

venerdì 1 aprile 2011

COMANDO NAPOLI

Si passa allo stato di agitazione. E' quasi certo il ricorso a forme di lotta sindacale maggiormente incisive da parte di UIL - CGIL e CISL VVF Napoli. La mancanza di risposte ai continui solleciti di pagamento delle spettanze relative al 2009 ed al 2010, la paradossale anarchia organizzativa dirigenziale, la cattiva gestione di qualsivoglia servizio operativo o logistico unita alla politica distruttiva perpetrata dal Dipartimento e dalla Direzione regionale stanno affossando quello che fino a qualche mese fa era un Comando "guida" per altre realtà del Corpo.
Lunedì prossimo è fortemente probabile l'invio al Comandante e, per conoscenza, ai vertici politici e tecnici del Dipartimento della predetta nota concernente l'avvio dell'iniziativa sindacale.